
Trovare lavoro come tutor online con le ripetizioni private

Come guadagnare lavorando con le migliori piattaforme di lezioni private e formazione online
Su lavoro con stile continuano gli approfondimenti sulle professioni digitali che puoi svolgere online da casa. Voglio parlarti in quest’occasione della possibilità di trovare lavoro come tutor online, effettuando ripetizioni private, rivolte a studenti di ogni grado e livello scolastico. Ti ho parlato tempo addietro anche della creazione e vendita di corsi su Udemy (puoi leggere qui l’articolo).
Nel caso però l’impegno del tutor prevede un’attività diversa, sincrona, in tempo reale con lo studente.
In questo contributo ti racconterò della possibilità di lavorare e guadagnare come tutor online insegnando le materie e le discipline che conosci meglio e preferisci.
Ti spiegherò:
– come funziona il lavoro;
– quali sono le possibilità di guadagno;
– le migliori piattaforme di settore, alle quali inviare la tua candidatura, per cominciare subito.
Sono sicura che saprai trarre ispirazione da questo articolo e passare subito all’azione.
Ti aspetto come sempre nei commenti se ti va per continuare il nostro confronto.

Come funziona il lavoro del tutor online e quanto si può guadagnare
Qualche anno fa, probabilmente, poteva sembrare strano pensare di poter effettuare delle lezioni private o di recupero delle materie, in modo totalmente digitale. Oggi complice l’emergenza sanitaria e l’introduzione massiva della didattica a distanza (Dad) é semplice immaginare lo sviluppo che ha caratterizzato il settore delle lezioni private online.
Come ti mostrerò dopo esistono, infatti, numerose piattaforme con un’ampia offerta di docenti, servizi personalizzati, adatti alla richiesta di ogni studente e famiglia.
Come funziona questo lavoro? Cosa è chiamato a fare un tutor online?

Per prima cosa dovrai scegliere quali materie insegnare e per le quali proporti in “vetrina” e sul mercato delle ripetizioni private.
Probabilmente da ragazzo, ai tempi dell’università, hai offerto questo servizio avvalendoti di una bacheca fisica alla quale affiggere una locandina artigianale oppure ti sei rivolto ad alcuni siti generalisti noti per la diffusione di annunci di questo tipo.
Tra i più gettonati

Per prima cosa dovrai scegliere quali materie insegnare e per le quali proporti in “vetrina” e sul mercato delle ripetizioni private.
Probabilmente da ragazzo, ai tempi dell’università, hai offerto questo servizio avvalendoti di una bacheca fisica alla quale affiggere una locandina artigianale oppure ti sei rivolto ad alcuni siti generalisti noti per la diffusione di annunci di questo tipo.
Tra i più gettonati
Volendo potresti ancora ricorrere a questi canali. Se, invece, hai deciso che questa attività non rappresenta per te un impegno sporadico, ma una possibile entrata mensile, su cui fare affidamento e investire professionalmente, ti consiglio di prendere seriamente in considerazione le piattaforme di settore di cui ti parlerò a seguire.
Non è solo un problema di immagine. Offrire un servizio di qualità comporta anche il ricorso a strumenti e tecnologie avanzate volte a migliorare significativamente l’esperienza di apprendimento dello studente. Non voglio con questo scoraggiarti o farti dissuadere dall’idea di poter procedere con una modalità “fai da te” che preveda l’utilizzo di piattaforme di video comunicazione free come Skype o Google Meet. Sarà poi come sempre compito tuo valutare e scegliere l’opzione più adatta ai tuoi obiettivi di crescita professionale ed economica.

Rimanendo infatti sul tema della retribuzione, sappi che per lavorare come tutor online, nella maggior parte dei portali specializzati, ti sarà necessaria la partita Iva, considerati dunque un freelance della formazione a tutti gli effetti.
Solo in poche circostanze potrai provare iniziando con la ritenuta d’acconto. Il mercato delle ripetizioni private e le possibilità di guadagno ad esso collegate variano molto in relazione al tipo di servizio offerto e talvolta anche in base alle materie insegnate.
Bisogna infatti ragionare in termini di entrata oraria. Ogni materia ha un suo specifico range di guadagno, legato anche all’ordine e al grado scolastico del discente.
Quando si parla di lezioni private la differenza di servizio è legata a ciò che concretamente offri allo studente durante il percorso che fate insieme.
Lavorate sulla comprensione? Vuoi trasferirgli un metodo di studio? Lo aiuti sul piano della fiducia o dell’esposizione dei contenuti? Realizzi per lui schemi e dispense? Tutti questi aspetti contribuiscono sensibilmente a far variare la qualità ma anche il costo di ogni singola ora di lezione.

Se intendi lavorare sul web offrendo le tue prestazioni a un target diversificato dovrai fare altrettanto con la retribuzione richiesta. Altra cosa se lavori localmente con alunni che volendo potresti incontrare anche fisicamente.
Il consiglio che ti do per fissare le tue tariffe è quello di, individuate le materie da insegnare, procedere con un’analisi di mercato per valutare come si comporta la concorrenza a pari condizioni. Quando ti parlerò delle piattaforme potrai agevolmente effettuare questa verifica dei competitors direttamente su ogni singolo portale.
Quali sono i vantaggi di lavorare come tutor online? La flessibilità e l’opportunità di svolgere i percorsi di formazione e di affiancamento nell’apprendimento dello studente a distanza.
Inizialmente sii aperto e disponibile nelle fasce orarie, per leggere e comprendere i bisogni del tuo target di riferimento.
In una fase successiva potrai definire, in maniera più specifica, gli orari di disponibilità in cui preferiresti lavorare. Non ci resta che passare all’azione e capire come mettersi subito in gioco e iniziare a lavorare come tutor online.
Come iniziare a lavorare come tutor online
Hai voglia di metterti subito in gioco? Benissimo era quello che volevo sentirmi dire, mettiamoci all’opera!
Adesso realizzerò per te un breve vademecum in cui, azione per azione, ti accompagnerò fino all’avvio della tua attività come tutor online di lezioni private.
L’unico aspetto su cui devi essere autonomo é quello fiscale, decidi tu se muovere i primi passi con la ritenuta d’acconto, o se già la possiedi, utilizzare la partita Iva.
Definisci quali materie vuoi e puoi insegnare con competenza, autorevolezza e professionalità.
Dal momento che chi si rivolge a te, indubbiamente andrà a verificare le tue referenze online, sarebbe opportuno, che prima di cominciare questo nuovo business tu sistemi in modo coerente la tua immagine digitale. Come?
Per prima cosa leggi il mio contributo sullo standing digitale, poi punta soprattutto su la valorizzazione dei tuoi profili su LinkedIn e Facebook. Se tu dovessi acquistare dei servizi di formazione o di ripetizioni private lo faresti al buio? Che ne penseresti di un docente che non risulta come tale, lavorativamente parlando, online su nessun sito, portale, profilo social?
Personalmente comincerei a maturare dei seri dubbi sulla sua esperienza, capacità di aiutarmi e credibilità. Per evitare tutto questo è opportuno che tu dimostri di avere i titoli per farlo (di studio almeno), se non un’esperienza passata, quantomeno attuale e soprattutto dichiarata allineata a quello che stai offrendo.
Prima di offrire le tue prestazioni definisci e impara a raccontare in modo chiaro e accattivante il tuo metodo di lavoro. Potresti farlo sui tuoi profili social, oppure all’interno della Bio richiesta sulle piattaforme specializzate.
Perché una famiglia o uno studente dovrebbe scegliere te come insegnante? Chiediti tu per primo cosa hai di diverso rispetto ai tuoi colleghi concorrenti. Qual è il tuo valore aggiunto? Impara a comunicarlo, a descriverlo, a dargli un corrispettivo economico.

Personalmente comincerei a maturare dei seri dubbi sulla sua esperienza, capacità di aiutarmi e credibilità. Per evitare tutto questo è opportuno che tu dimostri di avere i titoli per farlo (di studio almeno), se non un’esperienza passata, quantomeno attuale e soprattutto dichiarata allineata a quello che stai offrendo.
Prima di offrire le tue prestazioni definisci e impara a raccontare in modo chiaro e accattivante il tuo metodo di lavoro. Potresti farlo sui tuoi profili social, oppure all’interno della Bio richiesta sulle piattaforme specializzate.
Perché una famiglia o uno studente dovrebbe scegliere te come insegnante? Chiediti tu per primo cosa hai di diverso rispetto ai tuoi colleghi concorrenti. Qual è il tuo valore aggiunto? Impara a comunicarlo, a descriverlo, a dargli un corrispettivo economico.

Hai dei casi di successo da raccontare? Il tuo metodo ha dato risultati positivi? La tua esperienza professionale può rappresentare un plus durante le lezioni? Rifletti bene su tutti questi aspetti e trasformali in risorse e servizi.
Adesso che hai deciso cosa insegnare, come proporti, e cosa molto importante hai identificato il valore, il costo di ciò che offri, puoi cominciare a presentarti sulle piattaforme di settore.
Mi raccomando con il tuo sorriso migliore!
Le migliori piattaforme per lavorare come tutor e offrire lezioni private
Sono sicura che adesso sei pronto e hai voglia di metterti in gioco. Hai già scelto la fotografia con la quale farti conoscere dalle famiglie degli studenti? Se ancora non hai scelto, puoi farti consigliare da qualcuno, proponendo alcune alternative oppure affidarti all’intelligenza artificiale!
Sul portale bellafoto.it potrai verificare con quale foto potresti ottenere più successo.
Scrivi una Bío capace di rappresentarti in modo accurato dal punto di vista personale e professionale. Spiega qual è il tuo modo di lavorare e come potresti essere d’aiuto agli studenti. Qualora fosse possibile inserisci i link ai tuoi profili social e attento alla correttezza di ogni riferimento citato.
Ricorda di inserire le tue tariffe solo dopo aver fatto un controllo incrociato e diversificato di ciò che richiede generalmente la concorrenza. Pubblicare fin da subito i costi orari ti consentirà di selezionare in modo naturale i tuoi potenziali clienti. Non cambiare troppo frequentemente la tua richiesta di ingaggio economico, rischieresti di risultare poco credibile.
Adesso che sei pronto ti posso segnalare qui di seguito le migliori piattaforme per lavorare come tutor online:
– Skuola.net
– Superprof.it
– Tutors-live.it
– Tutornow.it
– Schoolr.net
– Docsity.com

Puoi inviare la tua candidatura a queste aziende:
Queste sono solo alcune delle realtà più conosciute e accreditate nel settore della formazione scolastica e universitaria online. Ritornerò più approfonditamente, comunque, sul tema delle piattaforme descrivendotele con maggiori dettagli.
Sono sicura di averti parlato di un’opportunità interessante e da valutare se sei alla ricerca di un lavoro flessibile da effettuare comodamente da casa.
A questo punto non ti resta che passare all’azione e metterti in gioco personalmente in questa nuova avventura. Ti aspetto come sempre nei commenti se ti va per continuare il nostro confronto.
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