Trova il lavoro che desideri: Come diventare assistente virtuale
Francesca Bertoldi assistente virtuale di successo ci racconta come aiuta aziende e professionisti online da remoto
Su Lavoro con Stile abbiamo già parlato della professione dell’assistente virtuale ma credo che poter ascoltare l’esperienza diretta e di successo di una persona che ce l’ha fatta sia tutto un altro stimolo!
Per questa ragione ho accolto nella nostra redazione Francesca Bertoldi che ci racconterà come ha rivoluzionato la sua vita e la carriera.
In questo contributo, infatti, troverai:
- la storia della nostra protagonista;
- alcuni consigli su come formarsi per intraprendere questo percorso professionale;
- aspetti più operativi legati alla quotidianità lavorativa.
Torneremo ancora su questo tema.
Ti aspetto nei commenti per continuare il confronto con Francesca qui su Lavoro con Stile.
Chi è Francesca Bertoldi
E’ un’Assistente Virtuale freelance che fornisce supporto da remoto.
E’ una persona curiosa, empatica ed organizzata per natura. Ha costruito la sua professione intorno a queste caratteristiche.
Le piace molto camminare. Ama i musical, il cinema, la lettura.
Non può fare a meno del caffè, ha un debole per il sushi.
E’ sempre pronta a partire per un nuovo viaggio, perché viaggiare apre la visione delle cose.
Il suo motto è: “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni.” (Eleanor Roosevelt).
Com’è diventata assistente virtuale
Mi chiamo Francesca, milanese di nascita con studi linguistici ed artistici alle spalle.
Lavoro dal 2017 come Assistente Virtuale: metto a servizio le mie competenze operative, gestionali ed organizzative da remoto, per aiutare imprenditori e liberi professionisti nella gestione delle loro attività.
Da sempre interessata ai modelli organizzativi e alla gestione ottimale del tempo. Fin da bambina scrivevo liste delle cose da fare.
Da adulta ho concretizzato questa mia passione lavorando nella gestione delle attività quotidiane di manager e professionisti.
Sono dell’idea che, se si vuole ricavare il meglio dalla propria giornata lavorativa, è necessario saper gestire in maniera efficace il proprio tempo, grazie a una buona pianificazione.
Prima di diventare Assistente Virtuale, ho lavorato per quasi 20 anni in diversi settori, principalmente come Assistente Direzionale e Office Manager per svariate aziende milanesi.
La spinta verso il cambiamento è stata dettata dalla consapevolezza di sentirmi intrappolata nella routine lavorativa.
Ho quindi cercato una migliore realizzazione in una professione che mi consentisse di gestire il tempo con più flessibilità e che mi desse la possibilità di coniugare le mie competenze professionali con alcune delle mie qualità principali: l’organizzazione e la propensione al problem solving.
I suoi consigli per diventare assistente virtuale
Una sera navigando in Internet ho letto per caso un articolo sul blog di Nomadi Digitali in cui si parlava di assistenza virtuale.
Decisi che era la professione che faceva al caso mio. Da lì ho iniziato ad informarmi meglio e a capire le potenzialità di questa professione del web.
Così nel 2017 ho frequentato il primo corso in italiano per Assistenti Virtuali di Mary Tomasso, ottenendo la certificazione di Assistente Virtuale – Virtual Office Manager.
L’ Assistente Virtuale, a differenza di come molti pensano, non è una “segretaria che lavora da casa”, ma molto di più.
E’ una libera professionista che lavora come freelance da remoto per più clienti ed è in grado di aiutarli nella crescita della loro attività, ottimizzando tempi, risorse e costi fissi rispetto ad una dipendente.
Un’Assistente Virtuale può occuparsi di segreteria, contabilità, scrittura per il Web, creazione di siti Web, gestione dei social media, ecc.
Ma le attività che possono essere offerte sono molteplici e anche impensabili.
Di recente un cliente mi ha chiesto di cercargli una casa, ma potrei essere d’aiuto anche nella ricerca di una baby-sitter o nella pianificazione di un viaggio.
Nel mio caso ho scelto di offrire alla mia clientela servizi amministrativi, organizzazione viaggi, eventi e attività di assistente personale visto la mia esperienza in questi settori.
Per diventare Assistente Virtuale consiglio di partire da un corso per capire come organizzare il lavoro, e di frequentare corsi su marketing, personal branding, gestione dei Social Networking e come scrivere sul Web in ottica SEO.
La formazione è importantissima: cerco sempre di ritagliarmi del tempo per frequentare corsi, online o dal vivo, su temi utili per il mio lavoro.
Mi ha aiutato tanto anche leggere, ad esempio, consiglio i seguenti libri:
- “Detto, fatto! L’arte di fare bene le cose” di David Allen;
- “La Mucca Pazza” di Seth Godin;
- “Gestione del tempo” di Brian Tracy;
- “Fare blogging. Il mio modo per scrivere contenuti vincenti” di Riccardo Esposito.
Come seguire Francesca Bertoldi
Per raggiungere nuovi clienti è necessario promuovere costantemente la propria attività, scrivendo blog, post sui Social, newsletter, ma anche partecipando ad eventi di persona o frequentando corsi di formazione.
All’inizio può essere faticoso, ma lavorare come freelance dà la impagabile possibilità di gestire in modo autonomo il proprio tempo, pianificare il lavoro, selezionando le opportunità più affini al proprio modo di vedere le cose.
Se vuoi saperne di più sull’attività di Francesca la puoi trovare su:
– Linkedin: Francesca Bertoldi!
– Pagina Facebook: Servizi Virtuali
– Sito Web: Servizi virtuali
Sono sicura che avrai tantissime domande per lei!
Ringrazio Francesca per il prezioso contributo e spero di riaverla ancora qui su Lavoro con Stile!
Per quanto riguarda te come sempre sei il benvenuto nei commenti.
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