
SPID cos’è e da quando diventa obbligatorio

Come ottenere l’identità digitale SPID e a cosa serve
E tu hai già le tue credenziali SPID?
Probabilmente sì.Â
Se al contrario ancora non disponi di un account certificato per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione sappi che è arrivato il momento di provvedere.
A breve non rappresenterà più un’opzione o un requisito, legato a pochi ambiti, bensì l’unico strumento.
In questa breve Worknews, oltre a ricordarti che hai tempo per metterti in regola fino al prossimo 15 Novembre 2020, ti spiegherò:
- cos’è SPID;
- come richiederlo e attivarlo;
- a cosa può servirti.
Un passo decisivo a favore della digitalizzazione non solo della Pubblica Amministrazione ma anche di quelle aziende private che hanno già avuto modo di aderire.
Il processo ha subito una temporanea battuta d’arresto a causa dell’emergenza Covid-19 ma è stato garantito l’effettivo transito entro la prima metà del mese di novembre.
Su dai passiamo all’azione!
Ti aspetto nei commenti.
SPID cos’è
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale è:
- uno strumento di autenticazione che permette ai cittadini e alle imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica;
- un sistema aperto che ci consentirà di essere allineati agli standard europei;
- è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente.
È nella maggior parte dei casi gratuito.
Possono richiederlo tutti i cittadini italiani o comunque dotati di una carta d’identità e di un codice fiscale italiani in corso di validità . Occorre aver compiuto il 18°anno di età .
Puoi ottenerla anche se sei un cittadino italiano che risiede all’Estero.
Le aziende possono ottenere la propria identità digitale attraverso la persona del rappresentante legale della società .

Come saranno trattati e protetti i nostri dati personali?
Attraverso un sistema di protezione strutturato su 3 livelli in base ai servizi per i quali si desidera disporre di un accesso, come segue:
- il primo livello permette di accedere ai servizi online attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente;
- il secondo livello – necessario per servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore – permette l’accesso attraverso un nome utente e una password scelti dall’utente, più la generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password);
- il terzo livello, oltre al nome utente e la password, richiede un supporto fisico (es. smart card) per l’identificazione.
SPID a chi richiederlo e come attivarlo
Per ottenere la tua identità digitale con il sistema SPID dovrai rivolgerti ai cosiddetti Identity Provider.
Puoi scegliere tra più operatori e servizi. Ecco alcuni parametri di valutazione:
- la modalità di riconoscimento che ti risulta più comoda (di persona, tramite Carta d’Identità Elettronica (CIE)*, Carta Nazionale dei Servizi (CNS), Firma Digitale o tramite webcam, opzione quest’ultima a pagamento);
- sulla base del livello di sicurezza di SPID che ti serve (vedi sopra);
- se sei già cliente o meno di uno degli Identity Provider, la cosa potrebbe semplificarti la procedura;
- nel caso tu sia residente all’estero.
Con il metodo di attivazione varia la gratuità o meno dell’operazione e i tempi di rilascio.

Cosa ti servirà per concludere la procedura?
- un indirizzo e-mail attivo e corretto;
- il numero di telefono del cellulare che usi quotidianamente;
- un documento di identità valido (indifferente se: carta di identità , passaporto, patente);
- la tua tessera sanitaria con il codice fiscale.
Ti consiglio di avere a tua disposizione dei documenti sopra citati una copia scansionata da allegare al form online al bisogno.
I passaggi fondamentali per ottenere l’identità digitale sono 3:
- inserisci i dati anagrafici;
- crea le tue credenziali SPID;
- effettua il riconoscimento.
Se non vuoi che il fattore tempo incida sull’opportunità di scelta provvedi subito!
Qui trovi l’elenco completo dei provider per assolvere all’obbligo dello SPID a cui potrai rivolgerti ma soprattutto una loro comparazione per caratteristiche.
SPID a cosa serve e quando utilizzarlo
Ho scritto questo articolo perché come HR ma anche e soprattutto come cittadina desideravo saperne di più per fare le mie scelte in serenità e per fornire a chi si fida di me delle informazioni valide e attendibili.
Al di là della scadenza del 15 Novembre 2020 che ti rimetto in evidenza.
Perché è utile provvedere alla registrazione di un’identità digitale tramite SPID?
Per accedere senza preclusioni e in sicurezza a tantissimi servizi online molti dei quali erogati digitalmente dalla Pubblica Amministrazione.
Attualmente sono già attive oltre 4000 amministrazioni e pochissime realtà del settore privato che sarà incentivato indubbiamente dal processo definitivo di digitalizzazione.

I settori dei servizi impattati:
- Agricoltura, pesca, silvicoltura e prodotti alimentari (AGRI);
- Ambiente (ENVI);
- Economia e finanze (ECON);
- Energia (ENER);
- Giustizia, sistema giuridico e sicurezza pubblica (JUST);
- Governo e settore pubblico (GOVE);
- Istruzione, cultura e sport (EDUC);
- Popolazione e società (SOCI);
- Regioni e città (REGI);
- Salute (HEAL);
- Scienza e tecnologia (TECH);
- Trasporti (TRAN).
Molti strumenti vivranno un periodo di sovrapposizione, comunque breve, per cedere il posto definitivamente allo SPID. Ne è un esempio il Pin INPS (leggi qui fino a quando potrai ancora utilizzarlo per le operazioni sul portale).
La digitalizzazione chiama e a noi non resta che rispondere!
Spero che questo contributo ti sia stato d’aiuto e se ti fa piacere condividilo pure a vantaggio della tua rete di contatti.
Ti aspetto nei commenti se ti va di confrontarti a riguardo.
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