
Sintesi Decreto Rilancio Italia

464 pagine e 250 articoli tutti da scoprire
Dopo i decreti “Cura Italia” e “Liquidità” è finalmente arrivato il decreto “Rilancio Italia”, una manovra anti-covid da 55 miliardi in 464 pagine e 250 articoli tutti da scoprire e leggere con attenzione, anche se mi limiterò a mettere a fuoco solo alcuni provvedimenti potenzialmente di maggior interesse.
SANITA’
Si prevedono interventi di rafforzamento dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria territoriale anti-covid, date le linee guida alle Regioni per organizzare un servizio di controllo ed assistenza territoriale (anche domiciliare), è prevista l’attivazione di Centrali Operative Regionali in contatto con tutte le strutture sanitarie territoriali. Una rete che andrà dal pediatra al medico di famiglia fino agli ospedali. Lo scopo resta quello di un controllo capillare del territorio con la possibilità di una rapida individuazione di nuovi focolai covid.
Riordino della rete ospedaliera anti-covid, resi strutturali almeno 3.500 nuovi posti letto di terapia intensiva e 4.225 posti letto in area semintensiva. Dovranno inoltre essere resi disponibili altri 300 posti di terapia intensiva allocati in quattro strutture mobili che, se necessario, potranno essere prontamente attivate sul territorio nazionale in apposite aree individuate ed allestite dalle Regioni.
Autorizzate le assunzioni del personale sanitario e socio-sanitario, e le spese per l’adeguamento e/o reperimento delle strutture, per la realizzazione e gestione del supporto informatico sia per la gestione anti-covid sia per dare maggiore impulso alla realizzazione del fascicolo sanitario elettronico (FSE) finalizzato alla raccolta dei dati e dei documenti digitali di tipo sanitario, di fatto la storia clinica dell’assistito.
LAVORO E FAMIGLIA
Per i lavoratori e le famiglie le risorse sono cospicue, si va dalla proroga della Cassa integrazione al bonus vacanze al reddito di emergenza, di seguito alcuni punti tra i più rilevanti:
- Previste altre 9 settimane di Cassa integrazione, sempre con causale Covid-19, utilizzabili fino ad ottobre 2020 con varie modulazioni.
Disposto lo snellimento dell’iter burocratico per l’istruzione pratica ed il pagamento della Cassa integrazione in deroga autorizzando l’Azienda al pagamento anche per la cig in deroga, bypassando l’iter tramite la Regione, pratiche comunque più veloci in caso di pagamento INPS.
- Blocco dei licenziamenti fino al 17 agosto.
- Riduzione di orario del lavoro con una parte dedicata alla formazione, sovvenzionata dallo Stato.
- Altri 15 giorni di Congedo parentale in aggiunta ai 15 già previsti dal Decreto Cura Italia ed altri 12 giorni di permesso legge 104.
- Bonus baby sitter da 600 a 1200 euro utilizzabile per l’iscrizione ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri educativi e ricreativi ed ai servizi integrativi per prima infanzia.
- Voucher da 150 a 500 euro, in base all’ISEE (sotto i 40 mila euro) e composizione nucleo familiare, utilizzabile come sconto per alberghi e strutture ricreative.
- Incentivi fiscali per acquisto di biciclette o monopattini, sconti sugli abbonamenti annuali dei mezzi pubblici.
- Niente cartelle fiscali fino a settembre.
- Detrazioni del 110% per i lavori di riqualificazione energetica e/o antisismica, possibilità di sconto in fattura e cessione alle banche.
- Autorizzato ed incentivato, anche nel settore privato, il ricorso al “lavoro agile”, anche senza accordi individuali, sino alla dichiarazione di fine dello “stato di emergenza”.
- Introdotto il Reddito di Emergenza destinato al sostegno di tutti i nuclei familiari in condizioni di necessità economica a causa dell’emergenza epidemiologica Covid-19.
Il Rem sarà erogato dall’INPS in due quote pari ad euro 400.
PMI, LAVORATORI AUTONOMI, LIBERI PROFESSIONISTI A PARTITA IVA
La conferma delle misure del decreto Liquidità per aprile e maggio estese anche ad altre categorie, blocco IRAP, spostamento pagamenti imposte e tanto altro… vediamo
E ancora:
- Contributi a fondo perduto per le PMI e le Partite IVA fino a 5 milioni di fatturato, con un indennizzo proporzionato alla perdita di fatturato di aprile 2020.
- Le imprese ed i lavoratori autonomi che fatturano meno di 250 milioni, Non pagheranno l’IRAP Regionale sulle attività produttive prevista a giugno (né il saldo 2019 né l’acconto 2020).
- Slitta a settembre la ripresa dei versamenti IVA, delle ritenute e dei contributi già sospesi a marzo, aprile e giugno.
- Credito d’Imposta del 60% sull’affitto per le Imprese fino a 5 milioni di fatturato.
- Niente quota fissa in bolletta per tre mesi.
- Crediti di Imposta per i lavori edilizi di sicurezza anti covid e per misure di sanificazione.
- Niente acconto IMU di giugno per alberghi e stabilimenti balneari.
- Proroga per partite IVA e Professionisti dell’Indennizzo bonus 600 euro già utilizzato a marzo per i mesi di aprile (stessa platea), per maggio l’indennizzo può arrivare a 1.000 euro in base alle perdite subite per Covid-19.
- Nuove agevolazioni per startup innovative.
IMPRESE PIU’ GRANDI
Previsti oltre che sconti fiscali con diverse modulazioni, anche la possibilità di interventi nel Capitale con ingresso dello Stato per una quota pari alla ricapitalizzazione dei soci per le Imprese che fatturano da 10 a 50 milioni di euro, o con l’intervento attraverso Cassa Depositi e Prestiti per le Imprese più grandi.
ALTRO
Prevista l’estensione della platea del bonus 600 euro ad altre categorie precedentemente escluse, bonus da 500 euro per badanti e colf, sanatoria immigrati, intervento sui trasporti e sui mezzi pubblici … ed ancora interventi per migliorare l’accesso al credito.
Tu come la vedi?
Aspettiamo di vedere un effettivo snellimento dei processi.
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