Ricetta pizza napoletana fatta in casa
Tenere le mani in pasta fa bene
Su Lavoro con Stile c’è tanto di me e della mia quotidianità.
Per te apro le porte della cucina e ti svelo, segreti compresi, la ricetta della pizza napoletana fatta in casa.
Protagonista indiscussa sui social, al centro di contest ha la capacità di portare il buon umore a tavola.
Ecco per te la mia ricetta leggera, digeribile, gustosa come in pizzeria.
Non sono una food blogger ma un’appassionata di impasti e se mi segui lo sai già.
Preparati a scoprire tutti passaggi dalla scelta delle materie prime al piatto.
Ingredienti e impasto
Sulla farina ognuno ha le proprie teorie, esigenze e gusti.
Personalmente prediligo miscelare la tipologia 0 a quella 00, ma il risultato è ottimale anche con le farine integrali.
La scelta potrà, infine, dipendere dal livello di idratazione e dalla qualità.
Le mie preferite sono quelle Garofalo, Caputo e De Cecco. Provare per credere.
Ecco gli ingredienti:
- 1 litro d’acqua;
- 1750 g di farina (complessivamente se miscelate);
- 50 g di sale;
- 50 ml di olio;
- 4g di lievito di birra.
Lascia sciogliere insieme lievito e sale nell’acqua in una grande bacinella.
Aggiungi gradualmente la farina a pioggia e falla assorbire facendo dei movimenti circolari con la mano.
Quando senti l’impasto appiccicoso fermati e lavati le mani. È arrivato il momento di aggiungere l’olio che contribuire a rendere la pizza elastica e dorata in fase di cottura.
Quanto dura la fase dell’impasto?
Dipende dalla tua passione, dalla pazienza e dal tempo che hai a disposizione.
Aggiungi gradualmente la farina a pioggia e falla assorbire facendo dei movimenti circolari con la mano.
Quando senti l’impasto appiccicoso fermati e lavati le mani. È arrivato il momento di aggiungere l’olio che contribuire a rendere la pizza elastica e dorata in fase di cottura.
Quanto dura la fase dell’impasto?
Dipende dalla tua passione, dalla pazienza e dal tempo che hai a disposizione.
Lievitazione
Si attiva già nelle ultime fasi dell’impasto in cui è opportuno fare movimenti più energici. Questi contribuiranno alla leggerezza e fragranza della pizza.
Adesso ti svelo un segreto.
Finita la fase di impasto copri il tutto con un panno bagnato e ben strizzato.
Lascia riposare per 15 minuti trascorsi i quali procedi a un rimpasto veloce.
Ripeti quest’operazione 3 volte per un totale di 45 minuti al termine dei quali dovrai mettere a riposare per almeno 3 ore.
Conserva l’impasto all’interno di un contenitore provvisto di coperchio a temperatura ambiente (in frigo se la pizza andrà in cottura nei giorni successivi).
Al termine del periodo di lievitazione dividiamo in panetti che dovrai pesare:
- 250 g per ogni pizza singola;
- 350 g per una teglia rettangolare.
A questo punto lasciala riposare fino a cena possibilmente sempre all’interno di un contenitore con coperchio.
Cottura
Siamo pronti ad infornare.
Non dispongo di un forno professionale ma vi consiglio di rendere speciale le vostre pizze con uno strumento insostituibile.
La pietra refrattaria.
Che grande invenzione!
Poggiata in alto e raggiunta la temperatura potrai adagiare la pizza sulla sua superficie aiutandoti con una pala e della semola.
Questa è la mia che vi consiglio e la pala è in regalo.
Le pizze singole saranno pronte in 8 minuti, la cottura in teglia, invece, richiederà circa 20 minuti.
Sono sicura che non te ne pentirai.
Buona pizza!
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