Recensione libro Vabbè. Mi sono fatta di peggio
Una raccolta di storie vere esilaranti tratte dalla community Vabbè. Mi sono fatta di peggio di Laura Scaini e Giulia Nardo
Fresco di stampa Vabbè. Mi sono fatta di peggio è già un successo e appaga le aspettative dei più fedeli e curiosi follower dell’omonima community.
Dopo l’intervista a Laura e Giulia, Autrici del testo, non poteva mancare, qui su Lavoro con Stile, la recensione del loro libro.
Solo per te alcuni estratti succosi e l’indice, in anteprima, per entrare nel loro magico mood del Vabbè. Mi sono fatta di peggio!
Sì e credimi se ti dico che si fa presto a farsi coinvolgere dal loro spirito di “sopravvivenza” autoironico a tratti disarmante.
Un volto della resilienza che forse non hai mai esplorato e preso in considerazione.
Ti aspetto nei commenti per parlarne, come sempre, se ti va!
Voglio sapere quale storia ti ha emozionato o fatto ridere di più.
Breve trama del libro Vabbè. Mi sono fatta di peggio
Quando prenderai tra le mani questo libro potresti avere la sensazione di leggere un diario ma anche una straordinaria raccolta di lettere ricche di confidenze e sospiri tanto intensi da volerlo leggere tutto d’un fiato.
Se, invece, fosse un film lo immagino capace di raccontare e descrivere attraverso più episodi le sfumature più ardite delle relazioni.
Tante storie per riflettere, metterti in discussione, rispecchiarti o differenziarti.
Uno spettro di emozioni che ti riempirà il cuore e la mente offrendoti la possibilità di farlo con un pizzico di leggerezza.
Potrai cominciare a vedere con occhi diversi le tue esperienze e avventure personali.
Quanto è catartico e può farti bene pronunciare questa formula magica: Vabbè mi sono fatta di peggio.
Trai protagonisti dei racconti non solo le due Autrici, Laura e Giulia, ma anche tantissimi lettori e partecipanti attivi della community.
Cosa puoi aspettarti?
Di tutto! Ho letto di episodi, situazioni che davvero sfiorano l’assurdo ma se poi ti fermi e ci pensi su un attimo ti rendi subito conto che anche tu potresti aver vissuto qualcosa di molto simile.
15 capitoli pazzeschi.
Spulcia qui in anteprima l’indice!
Amore, sentimenti, sesso ma anche situazioni imbarazzanti e soluzioni creative per venirne fuori con una sana e positiva nonchalance.
Qui su Lavoro con Stile si parla ovviamente di lavoro e situazioni che orbitano nell’universo delle relazioni tra colleghi in azienda.
Per tale ragione ti consiglio di non perderti il capitolo dedicato ai Mestieri.
Le mie storie preferite sono quelle dell’Ottico e dell’HR che ci raccontano le Autrici in occasione dell’intervista (che puoi rileggere qui).
Se vuoi rituffarti, parlo per me, nei ricordi della vita universitaria vai dritto a bomba sulla storia del Letterato.
Chi non ha fatto almeno una volta nella vita una figuraccia con un assistente del professore il giorno dell’esame?
Dai su ti aspetto nei commenti.
Le Autrici e perché leggere Vabbè. Mi sono fatta di peggio
Se vuoi conoscere meglio le Autrici e scoprire da dove tutto ha avuto inizio ti consiglio di leggere l’intervista con cui si sono raccontate ai lettori di Lavoro con Stile.
Laura e Giulia sono l’anima irriverente e umana del libro e della community.
Capaci di raccontarsi come pochi senza veli, bravissime nell’esprimere la propria femminilità con tutte le sfumature che hanno a disposizione.
Non solo fragilità e insicurezza ma anche tanta consapevolezza e autodeterminazione.
Una grande verità che emerge pagina dopo pagina. In fondo si può ridere e prendere meno seriamente qualcosa, dopo un po’ di tempo, che sul momento ci sembra una catastrofe.
Potrai leggere il libro in modo classico o iniziando dal capitolo che più ti ispira o di cui ti intriga maggiormente il titolo. Il risultato non cambia. Sono sicura che desidererai conoscere Laura e Giulia e continuare a seguirle!
Dove?
Gestiscono da anni una community che è aperta a tutti.
Un luogo protetto da poche regole, oltre a quelle classiche di netiquette social, dove si può parlare di tutto e confrontarsi su situazioni di ogni genere e ottenere risposte talvolta spiazzanti ma autentiche.
Ecco perché ti consiglio di sfogliare e leggere il loro libro perché dentro ci siamo anche tu ed io, amici, colleghi, conoscenti.
Buona lettura!
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