Recensione libro Donne dell’anima mia di Isabel Allende
Isabel Allende e il suo impegno sociale e letterario a difesa delle donne contro la violenza
In una giornata come quella di oggi, 25 Novembre, che rafforza il duro NO alla violenza sulle donne, non potevo non recensire un libro di recente uscita di Isabel Allende.
Una storia che dichiara apertamente le ragioni del suo femminismo attraverso le peripezie dei suoi personaggi.
Il mio apprezzamento maggiore risiede nel fatto che l’Autrice è molto impegnata nel sociale intraprendendo diverse azioni, attraverso la sua fondazione, per dare assistenza a in particolare a donne e bambini. La volontà di sensibilizzare i suoi lettori verso un argomento terrificante come quello delle difficoltà che vivono i più deboli, in una cornice di umanità, è esplicata magistralmente nel testo.
Degno di nota il fatto che il libro nasce in periodo storico come quello attuale segnato da una pandemia mondiale. Isabel Allende riflette sul ruolo e sulla complessità della donna, evidenziando i tratti più intimi della propria personalità e della personale storia familiare.
Degno di nota il fatto che il libro nasce in periodo storico come quello attuale segnato da una pandemia mondiale. Isabel Allende riflette sul ruolo e sulla complessità della donna, evidenziando i tratti più intimi della propria personalità e della personale storia familiare.
Breve trama Donne dell’anima mia
“Con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni del suo femminismo. L’autrice parte dalle origini, dalla sua infanzia e adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L’istinto di ribellione è una sorta di reazione naturale al maschilismo imperante che genera in lei l’attitudine che negli anni l’ha portata a schierarsi sempre con i deboli, gli emarginati e tutte le donne che ancora lottano per l’emancipazione. Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, a partire dal raggiungimento dell’indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che significa per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti.”
“Con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni del suo femminismo. L’autrice parte dalle origini, dalla sua infanzia e adolescenza passate nella cornice di una rigida struttura patriarcale. L’istinto di ribellione è una sorta di reazione naturale al maschilismo imperante che genera in lei l’attitudine che negli anni l’ha portata a schierarsi sempre con i deboli, gli emarginati e tutte le donne che ancora lottano per l’emancipazione. Isabel ci racconta le tappe del suo cammino, a partire dal raggiungimento dell’indipendenza economica, le relazioni tra sessi, la sua biografia sentimentale e professionale. E poi la terza età, ciò che significa per lei, donna pienamente liberata e convinta che i modelli imposti portino a una forma di pregiudizio contro la vecchiaia non dissimile dagli atteggiamenti sessisti e razzisti.”
Perchè Donne dell’anima mia è un libro da leggere
Googolando il titolo del libro ho avuto la possibilità di leggere alcuni giudizi sul testo con i quali mi sono ritrovata completamente.
«Dall’infanzia trascorsa in un oppressivo sistema patriarcale alla formulazione di una filosofia femminista. La scrittrice racconta il superamento della ribellione per un atteggiamento emancipato, giusto e inclusivo» La Stampa
«Il libro in cui, con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni del suo femminilismo» La Gazzetta del Mezzogiorno
«L’infanzia infelice in Cile. Gli inizi da giornalista. I tre mariti, l’ultimo sposato l’anno scorso dopo un corteggiamento via email durato 5 mesi. In un memoir appena uscito la scrittrice Isabel Allende ripercorre la sua affascinante vita e ricorda le donne che l’hanno ispirata. A partire dalla madre Panchita» Donna Moderna
Per me è stato emozionante scoprire degli aspetti così inediti e riservati di un’Autrice che ho letto e seguito con affetto fin dai tempi dell’Università.
Insomma, la forte risonanza emotiva dell’argomento, insieme alla straordinaria capacità stilistica e descrittiva di Allende, ne fa sicuramente un piccolo capolavoro contemporaneo da leggere.
I riferimenti ad episodi passati e la descrizione della situazione delle donne in alcuni paesi del mondo possono far pensare di essere un pò antiquati ma in realtà questo genere di temi non perderà mai attualità. Da quando i movimenti femministi hanno dato voce alle loro idee la sensibilità sociale ha iniziato a mutare e spero vivamente che ogni giorno che passa possa essere un giorno di cambiamento positivo in più.
Buona lettura e spero tante riflessioni!
Per me è stato emozionante scoprire degli aspetti così inediti e riservati di un’Autrice che ho letto e seguito con affetto fin dai tempi dell’Università.
Insomma, la forte risonanza emotiva dell’argomento, insieme alla straordinaria capacità stilistica e descrittiva di Allende, ne fa sicuramente un piccolo capolavoro contemporaneo da leggere.
I riferimenti ad episodi passati e la descrizione della situazione delle donne in alcuni paesi del mondo possono far pensare di essere un pò antiquati ma in realtà questo genere di temi non perderà mai attualità. Da quando i movimenti femministi hanno dato voce alle loro idee la sensibilità sociale ha iniziato a mutare e spero vivamente che ogni giorno che passa possa essere un giorno di cambiamento positivo in più.
Buona lettura e spero tante riflessioni!
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