Recensione libro Della gentilezza e del coraggio
Una lettura senza filtri della società attuale e della comunicazione da interpretare
Probabilmente conosci già Gianrico Carofiglio e i suoi personaggi di successo, l’avvocato Guido Guerrieri o il maresciallo Pietro Fenoglio, il genere è quello del giallo.
Ispirati dall’esperienza professionale dell’Autore, ex magistrato, e dalla sua rigogliosa fantasia hanno scalato la vetta delle classifiche, il romanzo più recente La misura del tempo edito da Einaudi.
Della gentilezza e del coraggio. Breviario di politica e altre cose è una variazione interessante di stile e contenuti.
Qui per te una recensione che comprende una breve trama, il mio perché è un libro da leggere.
L’ho inserito all’interno della mia lista di libri da regalare per il prossimo Natale che puoi trovare qui.
Se vuoi conoscere l’Autore ti consiglio di non perdere il prossimo Bookcity che nell’edizione 2020 sarà full digital!
Ti aspetto nei commenti se ti va come sempre per confrontarci e parlare di letture e interpretazioni utili.
Breve trama del libro Della gentilezza e del coraggio
Un testo che si presta a una lettura veloce, ma allo stesso tempo a più riflessioni, su come ritagliarci un ruolo attivo all’interno della società.
Non importa quale sia la tua professione, potrai, comunque, impegnarti a livello sociale e contribuire attivamente per lasciare traccia di te.
L’invito alla misura, alla pacatezza nei modi, non deve essere confusa con arrendevolezza.
La gentilezza, oggi, ma anche in futuro, un po’ come spesso si sente dire quando si parla di dati, sarà la nuova valuta capace di impreziosire persone e relazioni.
Non è un testo “politico” ma si citano atteggiamenti e scelte di comunicazione mediatica della nostra attuale classe politica, talvolta discutibili.
Considero Della gentilezza e del coraggio un invito a riappropriarci del nostro pensiero critico o meglio ancora costruttivo.
Un tema estremamente sensibile sia per chi si limita a fruire delle informazioni, ed è chiamato a valutare e a trarre delle conclusioni (es. l’elettore), ma anche per chi dall’altra parte racconta, scrive, interpreta le situazioni (es. i professionisti dell’informazione).
Perché possiamo definirla una guida?
Per lo stile con cui l’Autore propone indicazioni, consigli, e chiavi di lettura per prendere confidenza con strumenti di conoscenza della realtà, dei fatti.
Da cosa possiamo difenderci?
Dalla violenza, dall’aggressività, ma anche dal qualunquismo che spesso impera sui social e che azzera ogni limite.
Il coraggio può e deve essere una risorsa da alimentare per canalizzare le proprie paure in modo costruttivo.
Perchè Della gentilezza e del coraggio è un libro da leggere
Quando ho iniziato a leggere il libro, non ti nascondo che le mie aspettative erano profondamente diverse.
Deluse? No, affatto!
Ero convinta di imbattermi in un saggio sui temi enunciati nel titolo, in realtà ho trovato molto di più:
- l’Autore con la sua esperienza di vita e personale;
- i nostri politici e le loro strategie di comunicazione;
- esempi tratti dalla quotidianità;
- spunti preziosi per continuare a riflettere e da approfondire.
Ho apprezzato tantissimo nello specifico due parti del libro, quella che spiega quanto si può apprendere dall’esercizio delle arti marziali, e il capitolo, dedicato alla divulgazione del valore della gentilezza.
Una proposta di contenuti che per varie ragioni sento molto vicina alla mia forma mentis e al modo di vivere le relazioni personali e professionali.
I valori espressi da Gianrico Carofiglio: gentilezza, coraggio, discussione ragionevole, rispetto, ascolto dell’Altro, capacità di cambiare idea e di ammettere i propri errori sono alcune delle caratteristiche che lui vorrebbe poter attribuire al politico ideale…ma quanto ci farebbe bene, se fossero, piuttosto, sentimenti condivisi e parte dell’identità di ogni cittadino?
Nelle ultime pagine troviamo una considerazione assolutamente condivisibile “la pratica della gentilezza è una scelta, e per esercitarla ci vuole coraggio”.
Non credo si tratti di un saggio utopico ma di un invito a non subire passivamente certi atteggiamenti e a rispondervi con slancio e scelte consapevoli, anche se talvolta impopolari.
Probabilmente, per questo, per essere gentili oggi servono impegno e un pizzico di coraggio!
Che ne pensi? Se ti va di confrontarti ti aspetto nei commenti.
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