Quando ricevi avances da un collega Narciso

Quando ricevi avances da un collega Narciso

Le attenzioni indesiderate e gli equivoci sul lavoro possono diventare imbarazzanti e paradossali

Rieccoci a parlare di avances indesiderate sul lavoro. Ancora una volta la storia si sviluppa a più riprese tra l’ufficio e WhatsApp.

È una nostra lettrice che ci scrive per raccontare cosa le è successo.

Procediamo con ordine.

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Un mio collega di lavoro ci prova con me, fra l’altro in modo spudorato e un po’ disgustoso, nonostante io non abbia mai fatto mistero di non avere il sia pur minimo interesse nei suoi confronti: tanto per cominciare, sono fidanzata, e poi – dettaglio non trascurabile – lui è sposato e ha un bambino di tre mesi.

Ho sempre cercato di essere gentile con lui (rovinarmi i rapporti con un collega sarebbe imbarazzante), ma al tempo stesso, ogni volta che mi è sembrato esagerasse, gli ho sempre detto con fermezza che non accettavo comportamenti inappropriati.

Il fondo lo ha toccato quando mi ha inviato su WhatsApp una foto di sua moglie assieme a suo figlio. Con grande spontaneità, mi sono complimentata per la bellezza di sua moglie, che non avevo mai visto, e da lì è nata la conversazione credo più assurda della mia vita“.

Conversazioni WhatsApp imbarazzanti

Quando le conversazioni prendono una piega che non ti aspetti.

Io: Certo che tua moglie è davvero bella!

Lui: Trovi?

Io: Certo! In particolare, ha dei bellissimi occhi azzurri.

Lui: Ti piacciono gli occhi azzurri?

Io: Sì

Lui: Quindi, ti piacciono anche i miei occhi?

Io: Mi piacciono gli occhi azzurri in generale.

Lui: Mi fa davvero piacere sentire che mi consideri un bel ragazzo”.

In pratica è riuscito a farsi dire che è bello nonostante io non gli abbia detto che è bello.

Averci a che fare tutti i giorni è davvero impegnativo”.

A voi è mai capitato un collega narcisello?

Come avete gestito la situazione?

Sullo stesso tema, se vi interessa, potreste leggere il contributo su Come gestire le avances sul lavoro.

Il tema merita un confronto e se vi va siete i benvenuti nei commenti.

L’appuntamento con una nuova storia della rubrica, A lavoro? Vabbè. Mi sono fatta di peggio, torna come sempre il secondo lunedì del mese!

Circa l'autore

Vabbè mi sono fatta di peggio

Laura Scaini e Giulia Nardo. “Coinquiline ai tempi dell’università, nei vari anni di convivenza hanno accumulato esperienze di vario genere. Ogni volta che una raccontava all’altra l’ennesimo fallimento che la vedeva protagonista, quest’ultima commentava: Vabbè, che sarà mai, ti sei fatta di peggio!”. Laura vive nella città che adora, Bologna, fin dai tempi dell’Università. Nella vita di tutti i giorni è un’entusiasta impiegata di una compagnia di assicurazioni sanitarie. Giulia vive e lavora a Praga in una Corporate. Nel suo cuore ci sarà sempre un posto speciale per Bologna. Insieme sono Vabbè. Mi sono fatta di peggio che è una Community ma anche un libro pazzesco da leggere. Qui su Lavoro con Stile per aiutarci ad affrontare con ironia la vita e le relazioni in ufficio!

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