Personal branding over 50 e lavoro
Come trovare lavoro sul web dopo i 50 anni
In questo articolo ti spiegherò come sviluppare una strategia di personal branding a supporto dell’attività di ricerca di lavoro per chi ha superato i 50 anni.
Ti parlerò più precisamente di:
- che cos’è l’immagine digitale e come curarla;
- quali strumenti utilizzare per sviluppare il personal branding;
- la strategia per trovare lavoro dopo i 50 anni.
Forse ti sarai chiesto…Perché fare differenze rispetto a target di età diversi?
Ci sono più elementi da considerare o meglio da valorizzare!
Ecco alcuni esempi circa i contenuti, che spesso accomunano i professionisti over 50, che sono chiamati a rielaborare e condividere:
- un percorso sostanzioso da narrare, spiegare e talvolta motivare;
- informazioni da fornire;
- mindset e stili relazionali da trasferire e comunicare.
Credi che un cv possa bastare a raccontare tutto questo?
Mettiamoci a lavoro perché vorrei, che alla fine di questo primo articolo sul tema, tu ti sentissi pronto a cominciare a sviluppare il tuo personal branding.
Ricorda che se hai delle domande puoi scrivermi nei commenti.
Immagine digitale cos’è e come crearla
L’immagine digitale è una dimensione piuttosto ampia che non può essere ridotta alla fotografia.
Per quanto la foto rappresenti un potentissimo mezzo di comunicazione visiva, capace di trasferire informazioni su più livelli, e non solo di ordine estetico, risulterebbe comunque non sufficiente.
L’anno scorso, esprimendomi sull’argomento, ho coniato un termine, Standing digitale, che può esserti d’aiuto per focalizzare meglio le azioni da compiere per definire la tua identità online.
Ecco cosa intendo per Standing Digitale:
- l’immagine con la quale ci si propone attraverso anche la foto che inseriamo sugli account social, ma soprattutto la qualità dei contenuti che produciamo e/o condividiamo e non ultime le modalità relazionali che caratterizzano le nostre interazioni online.
Avrai letto queste cose migliaia di volte, ma hai provato a metterle in pratica?
Il termine standing tra i recruiter, anni addietro, era utilizzato all’interno degli annunci di lavoro per richiedere in modo garbato:
- una presenza curata (un aspetto gradevole);
- un modo di proporsi adeguato al contesto (abbigliamento ed eloquio consoni).
Perché dovrebbe essere diverso online?
Infatti non lo è. I secondi che servono per una cattiva impressione difficilmente si recuperano con qualcosa che non trasferisce nell’immediato input relazionali (una stretta di mano, la voce, un chiarimento rispetto a un dubbio emerso a partire dalla consultazione del cv).
La trasformazione digitale che ha investito tutti i settori della nostra economia, primo fra tutti il mercato del lavoro, ci impone da tempo sfide che non è possibile ignorare:
- l’utilizzo di nuovi strumenti e canali di comunicazione;
- una mentalità (mindset) flessibile e pronta al processo di aggiornamento continuo delle competenze tecniche (hard) e trasversali (soft).
Il covid-19 ha giocato un ruolo, semplicemente, di acceleratore di un percorso che ci aveva già investito da tempo.
Per essere appetibile e allineato alle richieste del mercato devi essere pronto a entrare in partita velocemente, ma soprattutto devi essere capace di comunicarlo in modo strategico.
Dovrai formarti sugli strumenti e app di ultima generazione. Non potrai tirarti indietro sui social network che dovrai imparare a conoscere e ad utilizzare correttamente.
La tua immagine digitale ti consentirà di:
- comunicare all’Altro chi sei come persona (online e offline);
- raccontare e validare esperienze e competenze professionali;
- condividere disponibilità e motivazioni personali.
Se sei alla ricerca di un lavoro o di una nuova collaborazione dovrai allinearti velocemente.
Quali sono le tue prossime mosse:
- aprire o aggiornare il profilo Linkedin;
- rendere coerenti i contenuti presenti su eventuali altri social e il cv;
- comprendere gli elementi base del personal branding…e su questo possiamo lavorarci insieme😉
- alimentare quotidianamente il tuo network;
- familiarizzare con le app per le video chiamate per migliorare la tua performance durante i colloqui live o in differita.
Vuoi forse perdere delle occasioni? Lo escludo!
Sai perché sono sicura che ben presto i social diventeranno i tuoi migliori alleati?
Compresi i meccanismi, dopo una prima fase di rodaggio, ti consentiranno di esprimere tutte le sfumature del tuo lungo percorso lavorativo.
Potrai raccontare se ti va perché hai avuto degli stop tra un’esperienza e l’altra, ma soprattutto condividere il tuo tratto valoriale distintivo.
Quante pagine ti servirebbero per spiegare tutto questo su di un cv?
Oggi ti invito a rivoluzionare il tuo modo di proporti!
Ti sfido come spesso faccio nelle consulenze a produrre un cv di una pagina, trovi qui il modello, e a incuriosire il tuo interlocutore al punto da voler approfondire la tua conoscenza attraverso i tuoi profili social.
Su dai mettiamoci a lavoro!
Gli strumenti di Personal Branding
Sugli strumenti del Personal Branding c’è davvero tanto da approfondire ecco perché ho pensato di suggerirti alcuni riferimenti bibliografici.
In questa sede mi limiterò a segnalarti quello che potrebbe rappresentare l’occorrente per iniziare:
- una fotografia professionale, in cui sei ritratto in primo piano, che inserirai sui profili social e se il formato lo consente anche sui cv. Cosa dovrai evitare: occhiali da sole, ritagli maldestri con braccia altrui che appaiono, ritocchi eccessivi che stravolgono la tua persona nella sua autenticità;
- una storia da raccontare coerentemente su cv e account social. Aggiornata, lineare, che trasmetta affidabilità e trasparenza;
- tempo, motivazione e impegno!
Il tuo personal branding sarà al 100% rappresentato dalla tua immagine digitale.
A riguardo, per iniziare, ti consiglio di leggere un mio contributo su Come costruire un network da zero.
Chi ti valuterà inizierà proprio dalla tua capacità di entrare in relazione, di confrontarti sui temi di tua competenza e sulla capacità di stare al passo con le trasformazioni in modo flessibile e proattivo.
Come promesso alcuni consigli bibliografici sul Personal Branding:
- Fai di te stesso un brand di Riccardo Scandellari;
- Fai carriera con Linkedin. Personal & corporate branding per il manager di Ale Agostini;
- Trova lavoro con il web: Com’è cambiato il mercato del lavoro e cosa devi fare per trovarne uno oggi di Gaetano Romeo.
Tornerò ancora sull’argomento strumenti però sappi che la loro efficacia dipenderà esclusivamente da te.
Mettiti in gioco e sii pronto a sperimentare!
Se hai delle domande non perdere l’occasione per inserire un commento in fondo all’articolo.
Trovare lavoro dopo i 50 anni
Per raccontare la tua storia professionale potresti prendere in prestito dal mondo della comunicazione la formula delle 3 C per ottenere una narrazione che sia: chiara, costante e coerente.
Uno dei pregiudizi più resistenti sui lavoratori over 50 è quello relativo alla falsa credenza di avere a che fare con adulti dal carattere definito, pertanto, difficili da integrare all’interno di un team.
Questa credo sia una delle generalizzazioni più pericolose e allo stesso tempo limitanti.
Acuita nel caso vi fossero retribuzioni importanti se non addirittura fuori mercato.
Peccato che dinamiche simili non siano esclusive dei professionisti over 50 si riscontrano, infatti, a ogni età!
Ecco perché la mia strategia, dettata soprattutto dall’esperienza diretta come recruiter e consulente di carriera, consiste nel puntare su di un stile fotografico, in grado di fissare l’attenzione di chi legge, sulle competenze tecniche ma con una valorizzazione spinta delle soft skills.
Come farle emergere in modo efficace?
Eviterei il ricorso a un semplice elenco puntato all’interno del CV!
Esprimile e trasferiscile a chi ti osserva con la tua presenza online, sui social, all’interno delle community.
L’ingrediente segreto?
La consapevolezza!
Qual è il tuo valore aggiunto? Cosa sai fare meglio? Non mi riferisco solo ai tecnicismi operativi. Sai formare i colleghi junior?
Raccontalo! Questo è solo un esempio.
So che non hai tempo da perdere e hai bisogno di soluzioni.
Quella che ti ho proposto è una strategia che potrai personalizzare e adeguare al tuo obiettivo in ambito professionale.
Hai voglia di chiedermi qualcosa?
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