Pagina Lavora con noi: come farsi trovare dai talenti
Come ottimizzare le career page con gli annunci di lavoro
All’interno di un sito web aziendale, insieme alla landing page, quella dedicata alle carriere rappresenta una delle principali mete di atterraggio dei possibili visitatori.
Una pagina che può fornirci, soprattutto in questo momento storico, degli elementi di valutazione interessanti sull’azienda come:
- salute e progettualità finanziarie;
- attenzione alla comunicazione interna e allo sviluppo di strategie di employer branding;
- valori, vision e risorse per realizzarle.
Dalla relazione tra seo e recruiting è possibile elaborare un piano di contenuti finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di:
- attrazione dei migliori talenti;
- conversione delle visualizzazioni in applicazioni;
- match allineato alle esigenze aziendali.
Procediamo per gradi esplorando quegli aspetti che hanno mutato la fisionomia del mercato del lavoro influenzandone, poi, dinamiche e processi.
Seo e recruiting
Le dinamiche della relazione domanda-offerta hanno raggiunto un nuovo equilibrio basato sulla reciprocità.
L’avvento dell’employer branding ha rivoluzionato, se non addirittura rovesciato, una relazione per troppi anni sbilanciata.
Oggi, finalmente, la dimensione della scelta è posta su un livello paritario così come quello della valutazione.
Il candidato ha acquisito un ruolo attivo lungo tutto il processo di selezione.
Ciò che ha influito su tali dinamiche non è attribuibile, esclusivamente, alla digitalizzazione ma piuttosto alla trasformazione del mercato del lavoro e delle richieste sul piano delle hard & soft skills.
Fenomeni, come il job hopping, descrivono meglio la situazione dimostrando, come la varietà dell’utenza in gioco, merita una strategia diversificata per strumenti e canali.
I cambiamenti più impattanti sul sistema, a mio avviso, sono:
- per i candidati: il metodo con cui si cerca un lavoro;
- lato azienda: gli obiettivi su cui si struttura un progetto di recruiting.
I dati che si possono ottenere interrogando Google possono fornirci un’immagine dei trends che riguardano il settore e le nuove abitudini di ricerca di utenti privati e aziende.
I risultati, o meglio le query, sono sorprendenti ma soprattutto utili per la creazione dei contenuti.
Ecco alcuni esempi.
Google Jobs Research facilita ulteriormente l’attività di scouting delle offerte da parte dei candidati.
Il funzionamento è simile a quello di un aggregatore che risponde mettendo in evidenza tra i risultati le opportunità ricavate da:
- siti specializzati nella pubblicazione di offerte di lavoro;
- pagine carriera aziendali;
- leads estratti da community e gruppi social.
Per un’azienda avere un traffico maggiore sulla propria career page si traduce in un’ottimizzazione del processo di matching oltre che un ritorno d’immagine da non sottovalutare.
Il punto di forza dell’applicare una strategia seo per il recruiting risiede nella qualità dei risultati misurabili nel tempo.
Convertire le visite in candidature
I vantaggi legati a un’integrazione tra le strategie di recruiting e un’analisi seo sono:
- farsi trovare dai candidati più in linea per le posizioni oggetto di selezione;
- attrarre i talenti da coinvolgere nei percorsi di carriera e di ricerca & sviluppo;
- curare l’employer branding aziendale.
Nel caso di quei settori che riscontrano maggiori difficoltà nel reperimento di candidature poter comparire tra i primi risultati di Google può fare davvero la differenza.
La visibilità contribuisce, inoltre, a creare una credibilità, non solo come potenziale nuovo datore di lavoro, ma quale brand.
Di seguito una breve lista delle azioni da implementare in ottica seo:
- comunicazione con sistema Google Jobs Search;
- ottimizzazione con ATS o DB aziendale;
- velocità di caricamento;
- visualizzazione curata e fruibile per tutti i differenti dispositivi digitali (pc, tablet, smartphone);
- contenuti di qualità e in target.
L’obiettivo sarà quello di convertire l’interesse di chi approda sul sito in candidature, meglio ancora se, allineate sul piano delle competenze, e perché no, anche dei valori aziendali.
Un piano seo richiede uno studio accurato, costanza e una valutazione nel tempo delle strategie impiegate.
Lo si può considerare un investimento utile, alla stregua di un qualsiasi altro strumento, i cui benefici non riguardano esclusivamente gli interessi dell’area HR ma tutta l’azienda.
Quali informazioni inserire nella pagina lavora con noi
Le potenzialità della pagina carriera sono innumerevoli e la scelta dei contenuti dovrebbe essere legata a una strategia congiunta tra i team HR e Marketing.
Non esistono, infatti, regole rigide su come sviluppare una career page ma ti segnalo alcuni elementi che ritengo possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi base:
- racconto vision e cultura aziendale;
- vetrina offerte divise per seniority;
- uno spazio volto a incentivare il flusso di candidature spontanee.
Su questa struttura essenziale è auspicabile, anche in una fase successiva, innestare nuove proposte di contenuto come ad esempio: illustrazione del processo di recruiting come anche la condivisione delle politiche di sviluppo dei percorsi di carriera, di work life balance, age management & diversity.
È possibile, inoltre, arricchire la pagina con un piano editoriale con contenuti di settore o più trasversali.
Le potenzialità di una career page possono essere davvero tante.
Così come il rapporto tra seo e recruiting, che è affascinante quanto strategico, per un’azienda ma anche per i professionisti chiamati a svilupparlo.
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