Messaggi tra colleghi
Messaggi erotici e intriganti tra colleghi sì…ma attento al pettegolezzo in ufficio
Puntuali con il nostro appuntamento del secondo lunedì del mese per raccontare cosa può succedere quando girano “certi” messaggi tra colleghi.
Una nostra lettrice ci racconta di essere stata approcciata da un collega, che le ha confessato di essere sempre stato attratto da lei.
Single da poco, lei in maniera molto onesta gli risponde di non essere interessata in quel momento ad avere relazioni, tantomeno con un collega, anche se ammette di avere una certa simpatia per lui.
Lui non demorde, anzi, inizia a mandarle dei messaggi su WhatsApp. Lei inizialmente lo ignora, ma poi la situazione comincia ad intrigarla e decide di dargli una possibilità, precisando però che la cosa deve rimanere tra loro e non essere palesata in ufficio. Lui concorda e si danno appuntamento qualche giorno dopo a casa di lei, nel frattempo lui continua a messaggiarla su WhatsApp, scrivendole anche cose esplicite ed erotiche.
Il giorno prima dell’incontro, parlando del più e del meno, un collega chiede alla nostra lettrice: “Ma è vero che scrivi tutte le notte a X cose perverse?”. Lei rimane ovviamente senza parole e chiede spiegazioni a lui, molto infastidita. La sua risposta: “Vabbè, è normale che mi comporto così. Mi stai facendo aspettare troppo e io mi stufo!”.
Ovviamente l’appuntamento è saltato, non si sono mai più rivisti al di fuori del lavoro e anche in ufficio le conversazioni sono ridotte al minimo.
Voi cosa ne pensate? Vi è mai capitato che un collega sollevasse sul luogo di lavoro pettegolezzi (anche falsi) sul vostro conto? Come avete reagito?
Sapevate che la Cassazione ha punito in più occasioni il chiacchiericcio in ufficio?
Ebbene sì! Perché il pettegolezzo al lavoro, se non gestito, può causare delle conseguenze decisamente importanti scoprilo in Pettegolezzi al lavoro come proteggersi.
Al prossimo appuntamento!
Se hai voglia di leggere tantissime altre storie nate sul posto di lavoro all’interno del nostro libro, Vabbè. Mi sono fatta di peggio, c’è una sezione interamente dedicata al tema.
Se hai perso le puntate precedenti qui su Lavoro con Stile potrai recuperarle nella nostra rubrica dedicata A lavoro? Vabbè. Mi sono fatta di peggio.
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