Il Gruppo Miroglio e un nuovo modo di fare lo shopping
Come fare shopping online come in negozio in sicurezza
Cosa cambierà nel mondo del fashion retail?
L’esperienza d’acquisto e le professionalità che contribuiranno a integrare la dimensione del virtuale con quella dell’offline.
È così il termine OnLife ci aiuterà a descrivere le sfumature della client experience e delle possibili trasformazioni delle quali sarà protagonista.
Ho scelto di parlarti del Gruppo Miroglio e più specificamente del brand Oltre perché in queste settimane ho seguito e aderito alle differenti iniziative promosse dal marchio.
Nello specifico ti racconterò degli stimoli proposti e dei servizi dall’azienda per sviluppare customer engagement e infine del progetto delle Ambassador interne selezionate tra le dipendenti.
Come cambia la client experience
In un momento storico in cui non è stato possibile accedere agli store, i brand, si sono adoperati per individuare soluzioni alternative per stimolare l’acquisto.
Il Gruppo Miroglio, durante l’emergenza covid-19, è stato coinvolto nella produzione attiva di dispositivi di protezione individuale.
Rientra, infatti, tra le aziende di moda, come racconto qui, che hanno contribuito con slancio e solidarietà.
Da cliente storica di Oltre quello che ho potuto apprezzare è stato un impegno quotidiano in termini di presenza di natura: informativa, promozionale, ma soprattutto di coinvolgimento attivo sul piano strategico, progettuale e non ultimo social.
,Obiettivi questi ultimi raggiunti attraverso delle azioni, alcune giornaliere altre con una periodicità settimanale o mensile:
- newsletter: un appuntamento quotidiano per ricevere aggiornamenti su iniziative di ogni genere. Non solo scontistiche dedicate ma anche tendenze, eventi e momenti di condivisione;
- promozioni: tantissime formule (weekend, percentuali diverse applicate in base al numero di articoli in carrello, selezione look) per venire in contro alle esigenze di tutte le tasche;
- survey: sono dei questionari per esplorare gusti, esigenze, opinioni su vari argomenti. Personalmente lo ritengo uno strumento potentissimo d’indagine ma anche di coinvolgimento attivo. Io ad es. ho partecipato a quelli su: modelli di borse e nuovi capi d’abbigliamento e anche a quello sull’allestimento degli store in vista della riapertura post lock-down.
- vota la collezione: un’idea altrettanto ingaggiante che invita le clienti a esprimere la propria preferenza su look e piccole anticipazioni di collezione sia via email che su Instagram.
- attività sui social: Oltre è presente su Fb e su IG ma negli ultimi mesi le attività più coinvolgenti sono state organizzate proprio sulla seconda piattaforma.
Tra le iniziative degne di nota quelle animate da due volti del piccolo schermo Miriam Candurro (4 chiacchiere live tra amiche, questa è stata la sensazione) e Caterina Balivo (ci ha fatto tornare a scuola di Gratitudine).
Entrambe hanno condotto delle live su temi differenti riscuotendo un successo significativo.
Io ho avuto l’opportunità di conoscere Miriam Candurro.
Ci siamo confrontate sulle attività creative (scopri di cosa abbiamo parlato) che si possono organizzare con i nostri bambini a casa.
È stata un’esperienza molto emozionante dal momento che seguo l’artista da anni e grazie al brand che mi veste sono riuscita a incontrarla virtualmente.
Degne di nota anche le stories con # e tag dedicate per la festa della mamma.
Da cliente non posso che apprezzare una sensibilità così spiccata finalizzata a sviluppare e mantenere una relazione diretta. Nulla è stato lasciato al caso.
E ancora trasparenza nei possibili rallentamenti nei tempi di consegna e non ultimi: il reso gratuito e il prolungamento dei termini della scadenza della carta fedeltà.
Ambassador aziendali
A quanto sopra va aggiunto il progetto delle Ambassador aziendali.
Le simpaticissime, professionali e briose Rossella e Jessica che vi consiglio di seguire su Instagram.
Dagli store ai social per conversare con le clienti su abbinamenti e tendenze con foto, video tutorial e live pronte a rispondere alle richieste più disparate.
Una scelta strategica che il Gruppo Miroglio ha esteso a tutti i suoi brand confermando il desiderio di preservare il rapporto speciale che generalmente le proprie dipendenti riescono a creare in boutique.
Un approccio consulenziale, competente che è stato riproposto con i dovuti accorgimenti sui canali digitali.
Quali sono gli elementi di successo di una simile iniziativa?
- le influencer aziendali conoscono il prodotto e la clientela;
- seguono una policy aziendale rispettosa di una strategia social condivisa;
- l’esperienza alle vendite si traduce in un orientamento al cliente vincente anche sul canale social.
Concludo con alcune riflessioni che è possibile considerare anche al di là del caso specifico, relativo al Gruppo Miroglio e del brand Oltre, appena descritto.
Le mie considerazioni:
- il ruolo della “commessa” è andato incontro definitivamente a una trasformazione in chiave digitale e ciò impone un adeguamento delle skills per interpretare al meglio le nuove richieste provenienti dal settore del retail;
- l’esperienza d’acquisto è sempre più il frutto di un’integrazione di online e relazione;
- la fidelizzazione è un processo dinamico da alimentare quotidianamente con creatività e costanza.
Il percorso che ha visto coinvolta, solo parte della popolazione aziendale della casa di moda, è solo l’inizio di un cambiamento che investirà profondamente le professionalità impiegate nel settore retail come nel caso dei Digital Personal Shopper di OVS.
Il futuro è onlife.
Non farti cogliere impreparato!
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