Donna Moderna e Facebook per la Leadership femminile
Innovazione, social network e improvvisazione teatrale
Si è tenuta a Firenze, sabato 12 Ottobre, la seconda tappa autunnale di Donne come noi.
Una giornata di formazione esperienziale organizzata dal settimanale Donna Moderna e Facebook Italia.
Si è tenuta a Firenze, sabato 12 Ottobre, la seconda tappa autunnale di Donne come noi.
Una giornata di formazione esperienziale organizzata dal settimanale Donna Moderna e Facebook Italia.
Ti descriverò la cornice all’interno della quale si inserisce l’evento e condividerò con te alcuni momenti della giornata
Un appuntamento intenso a cui hanno partecipato circa 60 donne provenienti da tutto il Centro-Nord.
DM lo scorso anno in occasione del suo trentennale, ha proposto alle sue lettrici e fan più affezionate un programma di incontri offline.
Nasce così Donne come noi che ha dato vita a un libro, una rappresentazione teatrale e numerosi incontri formativi.
L’obiettivo?
Ispirare, confrontarsi, fare network.
Quelli che originariamente rappresentavano degli eventi legati a una ricorrenza sono diventati a distanza di un anno un’opportunità strutturata e replicabile a livello nazionale.
Un’offerta che non è destinata solo ai privati ma si propone di raggiungere aziende e istituzioni scolastiche.
Se sei interessato ad accogliere Donne come noi in azienda o nella tua scuola puoi farlo scrivendo a donnecomenoi@mondadori.it.
Quelli che originariamente rappresentavano degli eventi legati a una ricorrenza sono diventati a distanza di un anno un’opportunità strutturata e replicabile a livello nazionale.
Un’offerta che non è destinata solo ai privati ma si propone di raggiungere aziende e istituzioni scolastiche.
Se sei interessato ad accogliere Donne come noi in azienda o nella tua scuola puoi farlo scrivendo a donnecomenoi@mondadori.it.
Facebook, in linea con gli obiettivi di sensibilizzazione rispetto al tema del gender gap e allo sviluppo di soft e digital skills, si è rivelato il partner ideale del progetto.
Il colosso dei social, è già impegnato qui in Italia nel programma Vivere Digitale, supportato in tutto ciò da Freeformer e Wattajob.
Sono state formate in Italia 12.500 persone, numeri che la dicono lunga sulla capillarità del progetto e l’importanza di continuare con la campagna di digitalizzazione a favore di un’ampia fascia della nostra popolazione.
La giornata di sabato è stata sorprendente
Le partecipanti divise in due gruppi hanno seguito gli stessi workshop alternandosi.
Il gruppo di cui facevo parte, è stato condotto, la mattina dai formatori di Wattajob, Alice Fiaschi e Nicola Fratiglioni, che hanno proposto i due seguenti moduli:
– Innovazione e creatività;
– Social Media Marketing.
Il primo ha avuto un taglio molto operativo. Abbiamo lavorato in piccoli gruppi composti da 5/6 persone.
Il nostro obiettivo era quello di creare un App che rispondesse ai bisogni di un utente immaginario (buyer persona).
Inizialmente non è stato semplice confrontarsi, trovare un accordo e raggiungere l’obiettivo assegnato nei tempi.
Compito dopo compito le difficoltà sono state superate e la collaborazione ha avuto la meglio sugli individualismi.
Non importa quanto possa essere animato un confronto quel che conta è la reale motivazione a trovare un accordo in grado di facilitare la cooperazione.
Il secondo modulo è stato sviluppato in modo prettamente teorico ed espositivo.
Ho scoperto nuove risorse gratuite da utilizzare per rendere più efficace la nostra presenza online e più specificamente su Facebook.
Sui social media e le loro potenzialità non si finisce mai di imparare!
Ti prometto che sulle opportunità a costo zero ritornerò presto con una serie di Provati per te.
Wattajob davvero top!
Nel pomeriggio ho partecipato alla lezione di teatro d’improvvisazione a cura di CambiScena per riflettere, in modo non del tutto convenzionale, sull’ascolto, il rispetto, la leadership.
Tante dinamiche che appartengono alla quotidianità ma alle quali spesso si fa fatica a dare evidenza.
Un altro momento che ho super apprezzato è quello in cui sono stati messi in scena monologhi tratti dallo spettacolo teatrale Donne come noi.
Ispirazione autentica, emozioni di un’intensità irripetibile. Mi sono commossa in più occasioni e non me ne vergogno.
Nel pomeriggio ho partecipato alla lezione di teatro d’improvvisazione a cura di CambiScena per riflettere, in modo non del tutto convenzionale, sull’ascolto, il rispetto, la leadership.
Tante dinamiche che appartengono alla quotidianità ma alle quali spesso si fa fatica a dare evidenza.
Un altro momento che ho super apprezzato è quello in cui sono stati messi in scena monologhi tratti dallo spettacolo teatrale Donne come noi.
Ispirazione autentica, emozioni di un’intensità irripetibile. Mi sono commossa in più occasioni e non me ne vergogno.
Cosa mi porterò con me di questa straordinaria giornata fiorentina di formazione?
Ti faccio una lista, no non scherzo:
– L’opportunità di aver partecipato a un programma creato da due realtà autorevoli come DM e Fb;
– Aver appreso del progetto Vivere Digitale e aver conosciuto i consulenti di Wattajob e Freeformer di cui presto vi parlerò;
– Aver fatto gruppo con delle ragazze strepitose che mi hanno insegnato tanto e con le quali spero davvero di rimanere in contatto;
– Aver visto ed esperito qualcosa di differente dalla solita lezione d’aula.
Da non trascurare le opportunità di network che ne potranno derivare.
Sono sicura che la prossima volta parteciperai anche tu!
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