Cv di una pagina
Come scrivere il curriculum in una pagina
In questo articolo cercherò di rispondere ad alcune domande frequenti sul curriculum vitae e ti guideró affinché tu possa realizzarne una versione di una sola pagina.
Accetta la sfida e scopri con me:
- come e perché creare un CV di una pagina;
- quali contenuti e informazioni inserire;
- tools e strategie di condivisione.
Non é sempre la mossa più indicata raccontare tutto e subito.
Incuriosisci il tuo interlocutore coinvolgendolo in un percorso di conoscenza reciproca che non potrà esaurirsi con un CV.
Come e perché creare un CV di una pagina
Non importa che tu sia appena uscito da scuola o un senior con una lunga e avvincente storia professionale da raccontare.
Ho deciso, non sono la sola a pensarla così, che il tuo prossimo CV sarà di una pagina.
Ti confesso che anche io ho abbandonato qualsiasi altro formato.
Perché?
- avrai molte più possibilità di essere letto fino in fondo e con attenzione;
- utilizzerai più strumenti integrati in una strategia che non affida tutto a un CV.
Molti di noi appartengono alla generazione del famigerato formato europeo che più di recente nella versione Europass rimane comunque difficilmente sintetizzabile.
Se vuoi puoi realizzarlo qui online!
Per molti continua a rappresentare una scelta rassicurante dal momento che la struttura consente di individuare in modo inequivocabile informazioni e dati.
Valutazione condivisibile se conti di realizzare un documento che superi le due pagine.
Se, invece, la pagina a disposizione é una sarà tutto a vista.
Quello che potrà dare ordine e valore ai contenuti é lo stile che potrai scegliere tra migliaia di template disponibili sul web.
Sull’argomento ritornerò sul finire di questo contributo.
Non sei ancora convinto sulla possibilità di raccontare il tuo percorso professionale in una sola pagina?
Prova a immaginare il tuo CV come a un comunissimo biglietto da visita.
Ed in un certo senso gli obiettivi sono simili ma con potenzialità differenti:
- condividere i riferimenti per mettersi in contatto contatto con te
- comunicare attraverso il job title una linea professionale e le aree d’impiego.
A questo potrai aggiungere una serie di informazioni, parole chiave, link e call to action per aumentare le possibilità di interesse e il conseguente passaggio allo step successivo del colloquio.
Quali contenuti e informazioni inserire
La scelta dei contenuti da inserire all’interno del tuo CV può essere standard ovvero la definisci una volta per tutte e non vi apporti modifiche oppure custom in cui aggiorni e adegui per quelle candidature che lo richiedono.
Nel tuo CV di una pagina non potranno mancare:
- dati anagrafici (età compresa);
- contatti (inclusi i link ai tuoi profili social, il primo della lista sarà rigorosamente Linkedin);
- formazione e certificazioni (evidenzia soprattutto quella più coerente al tuo ruolo);
- hard skills quelle che possano valorizzare il tuo background lavorativo;
- esperienze professionali.
Come inserire tutto in così poco spazio?
Usando un formato che consenta di utilizzare due livelli o meglio due colonne all’interno dei quali affidare in chiave sintetica la tua storia.
Lo sforzo maggiore ti sarà richiesto per le esperienze di lavoro. Ecco il mio consiglio.
Organizza il tuo percorso in macro aree e mansioni diverse/simili/uguali.
Per ognuna di queste categorie scrivi una sintesi delle attività che svolgevi puntando su quelle in cui eri autonomo.
Quando dovrai inserire le date apponi un range temporale che le includa tutte.
Per quanto riguarda i nomi dei differenti datori di lavoro aggiungi quelli più significativi relativi a ogni blocco temporale e di mansione inserito.
Ricorrendo a scelte come questa riuscirai a raccontare tutto fornendo una fotografia molto sintetica ma dando la possibilità attraverso i link ai tuoi social, a un portfolio online o a un blog di farti conoscere attraverso canali dove il numero di caratteri non ha limiti così come il tempo di esplorazione.
La call to action sarà rappresentata dai link ma anche dall’invito esplicito all’interno della mail di arricchire la lettura del CV con l’approfondimento degli altri strumenti di personal branding. In occasioni diverse metterai in evidenza prodotti differenti.
Un CV di una pagina é perfetto da allegare anche sui social nella tua homepage. Dai uno sguardo al mio 😉
Ti consiglio, comunque, di avere e aggiornare periodicamente anche una versione più ricca di due pagine e un formato europeo perché ancora molte aziende te lo richiedono sull’annuncio di lavoro.
In altri casi potrai essere tu stesso a scrivere che al bisogno puoi fornire un formato differente con un numero maggiore di informazioni.
Ti rassicuro però sul fatto che il futuro sarà caratterizzato da documenti quasi esclusivamente digitali e multimediali.
Le competenze potrai raccontarle con altri strumenti dall’impatto decisamente diverso.
Quali strumenti per crearlo e le strategie di condivisione
Sul formato hai solo l’imbarazzo della scelta.
Come ti spiegavo in un articolo precedente, che puoi rileggere qui, mi trovo molto bene con Canva.
Perché?
- offre tantissimi template gratuiti;
- possibilità di personalizzazione al 100%;
- costantemente aggiornato su nuove tendenze;
- facile da utilizzare.
Devi solo trovare la versione che più ti rappresenti.
Potrai divertirti giocando con i colori, le strutture, i caratteri.
Puoi inserire link, icone social, foto, loghi.
É uno strumento che consiglio non solo a te candidato ma anche career coach.
Io ad esempio amo realizzare dei formati diversi in base alla candidatura e all’obiettivo da raggiungere.
Lo potrai fare anche tu perché basta davvero poco.
Come ti dicevo prima con un CV di una pagina puoi ampliare le tue possibilità di essere letto con attenzione.
Quando mi chiedono se il curriculum serva ancora la mia risposta ad oggi é sempre sí.
Non é immediata la trasformazione di mindset che porterà aziende e recruiter a farne a meno così come l’abbandono della carta nel mondo del business in generale.
Ricorrere a un formato più snello rappresenta un primo passo verso il cambiamento.
Prima ti parlavo di keywords e call to action, entrambe, dimensioni più vicine alle aree commerciale e comunicazione.
Oggi l’integrazione costante tra professionista e digitale ci impone di fare strategia anche all’interno dei nostri strumenti di personal branding.
Tornerò ancora sull’argomento.
Nel frattempo lavora al tuo CV e crea un filo conduttore che ti permetta di accogliere il tuo interlocutore sui vari canali che gli metti a disposizione affinché trovi coerenza, affidabilità ma anche dati corretti e aggiornati.
Con un curriculum di una sola pagina comunichi a chi ti legge molto più di quello che pensi.
Guarda il mio CV sulla homepage del mio profilo LinkedIn e modello cv Lavoro con Stile editabile per provare a realizzare il tuo nuovo strumento di personal branding.
Lascia un commento se ti è stato utile o se vuoi chiedermi qualcosa!
Commenti recenti