Community House è coworking, coliving, networking insieme in un unico spazio

Community House è coworking, coliving, networking insieme in un unico spazio

Community House la casa delle community online è un progetto diffuso e itinerante

Sono felice di poterti parlare di un progetto innovativo, utile, sorprendente dove la relazione e il network di qualità sono di casa: Community House!

In questa edizione speciale della nostra rubrica, Provati per te, ti racconterò cosa aspettarti da Community House – La casa delle community, ispirandomi alle parole della founder, l’idea che l’ha ispirato, come funziona.

Non è tutto! Troverai anche una recensione d’eccellenza da chi ha già provato parte dei servizi e soddisfatta ha deciso di raccontare la sua esperienza qui per te su Lavoro con Stile.

L’idea e il progetto Community House

Dietro a questa nuova e grande avventura professionale di Lorena Di Stasi e del suo dream team ci sono la sua ventennale esperienza da professionista del marketing, poi del digitale e delle community online e non ultimo un fiuto indiscusso per le idee di successo.

Tante competenze ed esperienze che nel tempo l’hanno decretata una professionista delle relazioni e costruttrice di network sano e di qualità.

Basti pensare alla crescita continua di interesse e partecipazione della sua nota community Socialgnock che nel tempo si è impreziosita con nuovi spin-off.

È il desiderio di incontrarsi, uscire dall’online per dare valore e significato alle relazioni che ha contribuito alla nascita di Community House – La casa delle community online!

Online si creano relazioni intense molte delle quali si trasformano in collaborazioni professionali che si sviluppano da remoto ma che necessitano comunque di momenti di incontro offline.

Community House vuole favorire queste opportunità di relazione mettendo a disposizione uno spazio fisico in cui è possibile lavorare, consumare dei pasti salutari, soggiornare per brevi periodi usufruendo di tanti piccoli comfort.

Lorena-DiStasi-founder-Community-House

Noi ci concentreremo su Milano Darsena che fino al 30 Settembre può accoglierti con un’offerta di servizi ottimale anche per chi si trova a passare dalla città per presenziare ad eventi di settore o manifestazioni culturali.

COHO-Community-House

Per i costi ti rimando al portale dedicato, Community House, dove potrai prenotare subito:

–  la tua postazione di lavoro nel luminosissimo e stiloso coworking;

– una camera privata o in condivisione nel confortevole e accogliente coliving;

– partecipare a brunch, aperitivi, degustazioni a tema, eventi di community online o locali per sviluppare e dare nuovi stimoli al tuo network professionale.

Come vedi gli ingredienti ci sono tutti…non ti resta che provare!

Galleria fotografica Community House – La casa delle community Milano Darsena

Prima di lasciarti all’intervista e recensione della nostra lettrice  e inviata speciale, per te alcuni scatti per cui ringraziamo nell’ordine: Lorena Di Stasi, Sara Soldano fotografa & instagram creator, e la stessa Antonella Brugnola.

Recensione Community House di Antonella Brugnola

Pronto per saperne di più?

Bene prima di immergerti nella lettura dell’intervista alcune brevi note su Antonella Brugnola:

Antonella Brugnola, mamma di un ventenne, ex manager e ora consulente, si è appassionata all’extralberghiero nel 2014 e da allora è una felicissima Superhost Airbnb. Socia fondatrice di OspitaMI associazione no profit che aiuta gli host a mettersi in regola e proporre ai turisti una esperienza di ospitalità genuina in casa. Collabora con l’agenzia Case Ospitali per la gestione di case in affitto breve a Milano, ed è autrice di due libri sull’home sharing.

Usa i coworking un pò insoliti per farsi venire nuove idee e consocere gente interessantonte”.

Antonella Brugnola e la sua idea di coworking

C. Cosa ti aspetti da un coworking generalmente?

A. B. Lavorare in un coworking per me vuol dire trovare un ambiente tranquillo, con spazio sufficiente per stendere le gambe sotto la scrivania, la possibilità di stampare, luce naturale e oggi più che mai possibilità di aprire le finestre per arieggiare e distanziamento tra le postazioni.

Dimenticavo, anche coworkers con cui scambiare informazioni o due chiacchiere e bere tanti caffè, non posso vivere senza!

C. Adesso dimmi qual è il valore specifico di Community House?

A. B. Uno spazio in una casa che induce al relax ma anche alla concentrazione, perché puoi lavorare dal salotto o da una scrivania in camera da letto; lo spazio è tanto e la qualità della stessa casa e arredi è altissima. Airbnb la classificherebbe nelle case PLUS!

coworking

Poi si può prenotare il posto letto e quindi dormire in una delle due stanze da letto nell’appartamento. Questa formula è l’ideale per microsoggiorni di lavoro e incontri di network informali a Milano.

C’è un bello schermo in salotto e comodi divani, oltre all’originalissimo e azzeccatissimo “Nap Corner”, l’angolo del pisolino ristoratore con i mitici materassi Dorelan.

Poi si mangia un light lunch con Tramè e ci sono frutta e tisane a disposizione.

Non possono accedere tante persone quindi tranquillità e distanziamento sono garantiti.

Non trascurabile, il costo a giornata di 15 euro con smart lunch incluso!

 Perchè Community House è da provare!

C. Da donna di community e professionista del marketing perché da freelance bisognerebbe regalarsi un’esperienza di network professionale in Community House – La casa delle community?

A. B. A me piace ogni tanto scappare da casa o dall’ufficio, cambiare orizzonte, provare nuovi stimoli e quindi  il coworking mi soddisfa. Ma non tutti sono accoglienti come questo, perché qui ci trovi le socialgnock e quindi sai chi è seduto al tuo tavolo. Poi ho provato una cosa che non mi succedeva da tempo, lavorare praticamente senza sosta, con un gran ritmo e energia, insomma c’è da dire che si è generato un “contagio produttivo” con le mie colleghe di tavolo che non hanno letteralmente alzato la testa se non per due parole. Non voglio perdere questa onda positiva e ci tornerò presto! Poi ci sono gli eventi sempre lì e so che almeno a due ci andrò, lo “Speedy Pitch” e la serata di giochi di società.

C. Perché tornerai ancora a lavorarvi?

A. B. Perchè nelle pause ho buttato tanti stimoli e ricevuti altrettanti, soprattutto ho scoeprto che alla fine il mondo è piccolo e la rete tra te e le persone conosciute è molto più grande e può essere utile a tutti, se si sanno trovare sinergie e connessioni vincenti.

In cosa Community House Milano Darsena è unico

C. Per chi non l’ha visto, descrivicelo in una frase che racchiuda colori, atmosfera, organizzazione degli spazi…

A. B. Un appartamento da rivista di arredi, moderno, grande e luminoso, in un bel palazzo signorile.

Spazio living con tavoli e divani, letto per pisolino rigenerante, pavimento in parquet scuro, WiFi potente, grandi finestre che danno sul parchetto di Conca del Naviglio, aroma di caffè, uccellini che cinguettano in sottofondo, ospiti discrete e gentili, insomma si sta bene. E dove stai bene, lavori anche meglio! E se vuoi dormire, due stanze molto accoglienti e la location: sei vicinissimo alla Darsena, al Naviglio e a corso di Porta Ticinese, centro della movida e dei migliori locali di Milano…. Cosa altro ti devo spiegare?

Ringrazio Antonella e come conclude anche lei ti chiedo cosa altro aspetti a provare Community House?!

Buon lavoro, soggiorno e network!

A proposito Dell'autore

Claudia Campisi

Claudia, 40 anni. Psicologa, Career Coach & Hr specializzata nei settori Moda & ICT. Inevitabilmente Blogger, appassionata di lettura e alla costante ricerca di nuovi tools digitali da provare e condividere…meglio se a costo zero. Mamma, autrice e nomade digitale. Il mio motto non può che essere Smile is Chic!

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