Come scrivere una mail di ringraziamento dopo un colloquio
scarica i modelli per scrivere il tuo “grazie” al recruiter
Se hai voglia di curare ogni dettaglio del tuo programma di ricerca attiva di un impiego non puoi trascurare nulla soprattutto le buone maniere.
In più occasioni ti ho parlato di quanto sia importante la fase iniziale del colloquio quella in cui si forma l’impressione.
Quale? O meglio di chi? Una buona prima impressione è qualcosa di immediato e difficile da spiegare.
È reciproca.
Riguarda il recruiter come il candidato.
Durante il colloquio può succedere di tutto.
Le prime valutazioni possono essere modificate, ribaltate o semplicemente confermate.
Quando ti ho parlato dell’attesa di un feedback e di come ottimizzare questo step ti consigliavo di passare all’azione.
Come?
Durante il colloquio può succedere di tutto.
Le prime valutazioni possono essere modificate, ribaltate o semplicemente confermate.
Quando ti ho parlato dell’attesa di un feedback e di come ottimizzare questo step ti consigliavo di passare all’azione.
Come?
Scrivi una mail di ringraziamento per il colloquio sostenuto.
Un incontro di lavoro, spesso preferisco denominarlo così, è un’opportunità.
Non bisogna focalizzare l’attenzione sulla relazione apparentemente sbilanciata tra valutatore e candidato.
Nei miei percorsi di sviluppo di carriera ritorno più volte su questo aspetto.
L’obiettivo?
Aiutare le persone che seguo a raggiungere una maggiore consapevolezza rispetto alle proprie competenze e risorse personali.
Il colloquio?
Per me è un incontro d’affari! Dove la parte relazionale diventa il presupposto per esprimere al meglio domanda e offerta.
L’obiettivo?
Aiutare le persone che seguo a raggiungere una maggiore consapevolezza rispetto alle proprie competenze e risorse personali.
Il colloquio?
Per me è un incontro d’affari! Dove la parte relazionale diventa il presupposto per esprimere al meglio domanda e offerta.
Se queste sono le premesse perché non ringraziare con una mail qualcuno che ci ha dedicato il suo tempo fornendoci informazioni, ha dimostrato curiosità e interesse nei nostri confronti.
Io ti invito a provare, in fondo si tratta di un piccolo esercizio di gratitudine, potrebbe diventare un tuo elemento distintivo.
Non sai da dove iniziare?
Eccomi non ti oriento verso una direzione senza tenderti la mano.
Ti propongo uno schema lasciandoti la possibilità di personalizzare al massimo il tuo messaggio.
Cosa non può mancare:
- Saluto diretto alla persona che hai incontrato;
- Breve richiamo a chi siamo e alla data del colloquio;
- Motivo della mail: un ringraziamento per l’attenzione e il tempo dedicato;
- Alcune considerazioni personali sul momento di valutazione, le caratteristiche dell’offerta e l’azienda;
- Un ultimo ringraziamento autentico in cui si palesa, se lo si pensa davvero, di avere piacere a mantenere un contatto in termini di network con il professionista.
Se, invece, non sai da dove cominciare, scarica le mie proposte gratuite.
Dovrai inserire i dati corretti ma le idee e la forma potranno essere un punto di partenza utile per esprimere al meglio le tue impressioni e la valutazione della specifica situazione.
Non ti resta che metterti in gioco con la tua capacità di dire grazie riconoscendo il valore e l’impegno altrui a vantaggio del tuo progetto di cambiamento professionale.
E i recruiter cosa ne pensano?
Una comunicazione autentica, ben fatta nella forma e nei contenuti è sempre ben accetta.
Gli ingredienti segreti?
Una struttura lineare simile a uno scambio discorsivo ma ancora più apprezzabile la sinteticità.
Vai al punto.
Non eccedere in considerazioni o domande.
Il rischio che non sia gradita è da escludere al 100%…ecco perché ti lascio con una piccola provocazione.
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