Come richiedere l’invalidità civile e accedere al collocamento mirato

Come richiedere l’invalidità civile e accedere al collocamento mirato

Cosa fare per rientrare nelle categorie protette

In questa breve Worknews voglio fornirti alcune informazioni pronte all’uso per aiutarti ad intraprendere l’iter di riconoscimento della tua invalidità civile, il primo passo obbligatorio per accedere alle liste del collocamento mirato.

Non è un percorso semplice né psicologicamente né dal punto di vista burocratico ma se hai delle patologie realmente invalidanti ti consiglio di procedere per ottenere questo supporto.

Ti spiegherò:

– quali sono gli interlocutori di cui avrai bisogno per avviare la pratica;

– come preparare la tua documentazione e al colloquio con la commissione;

– a chi rivolgerti se il risultato non è quello sperato.

Spero di rispondere ad un tuo bisogno e di poterti essere d’aiuto.

Ti aspetto in fondo nei commenti per continuare il confronto se ti va.

Le cose da sapere prima di avviare la pratica di invalidità civile

Dunque, andiamo a noi, per rientrare tra le categorie protette ci sono delle condizioni da rispettare:

– disabilità civile (art. 18 es. orfani di guerra, caduto sul lavoro, etc.);

– disabilità fisica;

– disabilità psichica.

Esiste una tabella INPS, dagli uno sguardo, da consultare per farsi un’idea di ciò che è:

  • valutabile;
  • come sono realmente conteggiate le patologie;
  • ipotizzare il proprio punteggio!

Come potrai muoverti?

Se hai dei problemi che gestisci da tempo avrai inevitabilmente una documentazione clinica: analisi, referti…o le starai accumulando adesso…più recenti sono meglio è…restano valide sempre quelle relative ad interventi chirurgici, terapie, etc.

A questo punto rivolgiti al tuo medico di base per richiedere un certificato medico per invalidità INPS.

Ti costerà a sua discrezione tra i 48 e i 60€.

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Come presentare la domanda all’INPS

Il tuo medico di base impiegherà qualche giorno per fornirtelo perché si tratta di una ricostruzione anamnestica della tua storia di salute/malattia. Compresa di terapie in corso e patologie attive per cui ti segue.

Ottenuto il certificato avrai 90 giorni per completare sul portale inps la richiesta di valutazione e convocazione per 1 o tutte e 3 provvedimenti valutativi:

  1. invalidità civile senza la quale non si attivano le altre;
  2. 68/99 collocamento mirato che dal 46% ti dà diritto a rientrare tra le categorie protette e le agevolazioni sul lavoro;
  3. 104 con varie forme di sostegno al disabile fiscali, amministrative, riconoscimenti economici come l’accompagnamento. In base alla gravità riconosciuta dalla commissione.

Sul portale dovrai fare richiesta singolarmente per ogni valutazione ma le commissioni sono solo 2.

Potrai con la SPID fare la domanda per una, due o tutte e tre in autonomia o al contrario rivolgerti a un CAF.

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Dal momento in cui la domanda è accolta potrai essere contattato dall’INPS di persona presso gli uffici o telefonicamente entro 15 gg (malati oncologici) o un tempo compreso tra i 30 gg o poco più in base alle disponibilità della sede locale di riferimento.

Può variare in base alla regione e dipende da ogni ufficio di riferimento. I tempi segnati sono quelli dichiarati dall’INPS e riscontrati da me.

Di persona sarai invitato a portare con te la documentazione clinica, da remoto la invierei in formato pdf.

Come preparare i documenti in vista della visita con la commissione INPS

Hai ricevuto la convocazione e devi preparare tutta la documentazione da portare con te?

Ecco il mio metodo per non dimenticare niente e mettere in evidenza alla commissione in modo corretto i referti che contano!

Procedi con me con ordine:

  • fotocopia tutti i referti che intendi presentare in valutazione;
  • dividi le visite specialistiche dalle analisi cliniche;
  • ordina sempre mettendo in evidenza gli accertamenti più recenti e via via quelli più remoti;
  • se hai subito un intervento chirurgico inserisci insieme: la relazione di degenza, di dimissione, esame istologico, eventuali terapie;
  • usa delle bustine trasparenti e applica delle etichette adesive con su scritto quali referti contiene al suo interno;
  • applica su ogni bustina un ulteriore adesivo per identificare quella specifica cartella (es. cartella n.1);
  • attacca, infine, un’ultima etichetta per distinguere le fotocopie dagli originali;
  • realizza un indice in doppia copia.

Durante il colloquio, tu per primo, se hai bisogno di richiamare un determinato documento potrai farlo in modo agevole.

La commissione avrà un’idea precisa di tutto ciò che presenti in sede di valutazione e potrà consultare con facilità ciò che gli occorre.

A te rimarrà un fascicolo personale sanitario in ordine!

Come prepararsi al colloquio con la commissione INPS per il riconoscimento dell’invalidità civile

Immagino tu sia in ansia.

In realtà il colloquio avrà una durata compresa tra i 5 e i 10 minuti al massimo.

Saranno presenti più membri della commissione, ma probabilmente riuscirai a parlare con 1/2 medici che hanno già consultato il tuo fascicolo sanitario tra una visita e l’altra.

Potrebbero iniziare ponendoti una domanda aperta del tipo:

– Come si sente?

– Perchè ha presentato la domanda?

In alternativa con referti alla mano cominciare con domande precise sulle tue patologie.

CONSIGLI:

  • Preparati bene sulla tua documentazione sanitaria, averla organizzata come ti ho suggerito sopra, sarà un vero vantaggio;
  • Quando parli di un tuo disagio, disturbo, difficoltà personale richiama un documento che possa sostenere quanto affermi e certificarlo;
  • Sii te stesso, onesto, fragile, arrabbiato se lo sei, ma SEMPRE E SOLO EDUCATO!

Ricorda che la commissione valuta migliaia di persone ogni giorno, può anche sbagliarsi, ma tu hai gli strumenti per fare ricorso!

Cosa fare dopo aver ottenuto il punteggio dalla commissione INPS

A questo punto non ti resterà che aspettare la valutazione finale, che potrà essere rivedibile o non rivedibile.

Sembrarti giusta o ingiusta e in questa seconda ipotesi potrebbe essere utile fare ricorso entro 90 giorni e fare riferimento a un legale.

In base alla complessità della tua storia potresti avvalerti di un medico legale…è utile per prepararti e non andare con documenti incasinati, disordinati. Non per altro sia chiaro!

Ps= per il collocamento mirato se lo hai ottenuto con percentuale uguale o superiore al 46% dovrai perfezionare l’iscrizione alle liste delle categorie protette recandoti al tuo centro per l’impiego.

Da loro riceverai supporto ulteriore per comprendere vantaggi e opportunità.

Spero di esserti stata utile e se hai delle domande ci sono 🙂

E permettimi di dire che ti capisco come psicologa ma anche come persona che ha un concetto di salute cucito addosso e questo iter burocratico lo conosce bene.

A proposito Dell'autore

Claudia Campisi

Claudia, 40 anni. Psicologa, Career Coach & Hr specializzata nei settori Moda & ICT. Inevitabilmente Blogger, appassionata di lettura e alla costante ricerca di nuovi tools digitali da provare e condividere…meglio se a costo zero. Mamma, autrice e nomade digitale. Il mio motto non può che essere Smile is Chic!

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