
Come diventare social media manager

Lavorare online con i social network
Se desideri intraprendere la professione di social media manager sei nel posto giusto!
Una professione che negli anni è andata in contro a più trasformazioni e che necessità di un approccio dedito alla formazione continua.
Ti spiegherò come può declinarsi la mansione all’interno di aziende differenti con skills e conoscenze da implementare per svolgere al meglio il lavoro che desideri.
Se sei solo all’inizio o stai valutando un percorso di riqualificazione, in tale direzione, avrai modo di scoprire, con questo articolo, come sviluppare:
- un piano di formazione in base alle tue competenze di partenza;
- una rete di contatti per cominciare a farti conoscere;
- opportunità professionali che ti consentano di guadagnare.
Mettiamoci a lavoro e ricorda che puoi lasciare in fondo all’articolo un commento per richiedere maggiori informazioni!
Cosa fa e quali competenze deve avere un social media manager
Se hai deciso di diventare un professionista dei social network sappi che nella tua cassetta degli attrezzi dovrai avere con te tante competenze, simili in parte, ad altre professionalità del web.
Ecco perché potrai decidere di inserirti gradualmente attraverso esperienze complementari o in alternativa studiare e provare a entrare subito in un progetto che ti consenta di sedimentare la tua preparazione più teorica.
Devi immaginare questa figura professionale come parte di un’architettura più grande e articolata.

L’attività sui social immaginala integrata ai piani di marketing e di comunicazione (leggi qui le differenze).
Entrambi, pur avendo obiettivi diversi contribuiscono a:
- rafforzare l’identità del brand;
- raggiungere le buyer personas in target;
- supportare le attività commerciali;
- creare engagement.
In tal senso poi, non importa, che tu segua i social di un’azienda in modo esclusivo o al contrario più progetti all’interno di un’agenzia di comunicazione, ciò che darà valore al tuo operato sarà l’avere una strategia che orienti le tue scelte.
Cosa fa un social media manager?
Scopriamolo insieme!
Sulla base di queste informazioni e degli obiettivi condivisi con il committente e il team ecco le attività di cui ti occuperai in qualità di social media manager (smm):
- struttura un programma d’azione che comprenda più social network in linea con target e obiettivi;
- definisce un piano editoriale per ogni canale;
- crea contenuti adatti;
- gestisce un budget per le attività di advertising, seo, copywriting;
- realizza reportistica e fa continuamente analisi dei dati.
Quello che fa la differenza tra un professionista e una persona di buona volontà, ma assolutamente improvvisata, è la conoscenza del processo completo di comunicazione come parte di una strategia.
All’interno di una piccola realtà aziendale un social media manager potrebbe occuparsi di attività che in contesti più grandi e strutturati, generalmente, sono a cura di più attori parte di un team.
Questo per dirti che ogni esperienza anche quella apparentemente di dimensioni più ridotte può darti tantissimo e offrirti la possibilità di crescere nel ruolo arricchendolo di sfaccettature diverse.

In una realtà come quest’ultima è possibile che un smm si occupi spesso di quanto sopra descritto come anche degli interventi di customer service di primo livello e di moderazione delle community.
Vi è, infine, il caso in cui la comunicazione è esternalizzata e affidata a un’agenzia di marketing.
Come puoi immaginare contesto e responsabilità possono influire notevolmente sulla voce “cosa fa”.
Quali sono le competenze richieste a un social media manager?
Di seguito le hard skills:
- conoscenze delle dinamiche del marketing digitale e degli strumenti attivabili (anche dei media tradizionali) a supporto della strategia;
- sensibilità commerciale (costi/budget, fatturato, etc.);
- utilizzo dei differenti social network tenuto conto del brand e del target d’interesse;
- livello elevato di conoscenza e padronanza della lingua italiana (registri e tone of voice differenti in base al canale);
- abilità seo per la definizione del piano editoriale e la redazione dei contenuti;
- competenze grafiche o di visual content per la realizzazione di prodotti multimedia;
- capacità di gestire o commissionare campagne di advertising su Google e i principali canali;
- conoscenze informatiche e digitali avanzate;
- network professionale di settore al quale attingere.

Per quanto riguarda le soft skills:
- predisposizione alle relazioni e capacità di sviluppare un network professionale;
- team work & building;
- orientamento al cliente;
- capacità di lavorare su obiettivi e nel rispetto delle scadenze;
- curiosità, creatività e sensibilità rispetto ai trends, nuovi tools e tendenze in genere;
- gestione del tempo ma soprattutto dello stress.
Non preoccuparti di possedere, subito, tutte queste competenze, al tuo ingresso a lavoro.
Molte avrai modo di apprenderle lavorando soprattutto grazie al confronto con i colleghi di un team.
Il social media manager si forma continuamente su nuove piattaforme, tools grafici o di analisi dei dati, e quanto può essergli utile per rimanere competitivo tra i colleghi.
Come formarsi
Ti ho raccontato, cosa fa e quali competenze deve avere un smm, e come avrai potuto notare tu stesso, le aree di crescita e di miglioramento, in base al tuo back-ground, possono essere davvero tante.
Non sapendo quale sia il tuo punto di partenza condividerò con te più risorse a quali potrai fare riferimento per iniziare ad acquisire competenze utili per la tua carriera.
Su dai cominciamo!

Risorse di marketing digitale GRATUITE:
- Google digital training. Lo consiglio sempre se il tuo livello è vicino a quello di un principiante;
- Progetto TRIO di cui non mi stancherò mai di parlarti con oltre 1000 titoli per accrescere le tue conoscenze tecniche. Trovi anche le lezioni di Photoshop!
- Lacerba.Io con un’offerta che spazia dalla programmazione per il web (Java, HTML) al marketing passando per il personal branding è una piattaforma che ha anche un catalogo a pagamento da tenere in considerazione;
- Academy Hubspot (in inglese) ti dà la possibilità di accedere a più di un centinaio di corsi ma cosa ancora più interessante a 8 certificazioni specifiche sul marketing e la professione di social media manager! Vi consiglio di cimentarvi perché il livello di preparazione finale è notevole! Io sono quasi al termine e sono molto soddisfatta.
Ti confermo che tutti i corsi delle suddette piattaforme ti rilasceranno un regolare attestato di partecipazione.
Nel tuo lavoro avrai un interlocutore con cui fare i conti costantemente.
Non mi riferisco ai clienti, ma a Google!
C’è, però, una buona notizia.
Se vuoi conoscerlo meglio puoi farlo con la sua Academy ricca di risorse gratuite:
- Google Ads;
- Ad Manager;
- My Business;
- AdMob;
- Marketing Platform;
- Analytics Academy;
- Authorized Buyers;
- Waze.
Alcuni corsi offerti da Google rilasciano certificazioni utili per diventare utente avanzato o addirittura un partner riconosciuto.
Per arricchire e sviluppare nuove competenze in ambito social network ti consiglio, infine, le risorse gratuite messe a disposizione da ogni singola piattaforma.
Non ci crederai ma sono contenuti estremamente utili.
Quelli che ho più apprezzato sono quelli relativi al mondo Youtube e Blueprint per Facebook e Instagram.
Quale potrebbe essere il rischio, anche piuttosto frequente, del doversi barcamenare tra tante opportunità gratuite?

A mio avviso e soprattutto per esperienza diretta con i percorsi di consulenza di carriera un limite più che un rischio potrebbero essere:
- obiettivi professionali poco chiari;
- assenza di un piano formativo strutturato;
- gestione del tempo e degli aspetti didattici primo fra tutti la verifica degli apprendimenti;
- studio individuale e da remoto;
- la MOTIVAZIONE che non è solo individuale ma spesso il risultato di più fattori, talvolta, anche esterni.
Ecco perché molto spesso questo genere di risorse sono preferite dai professionisti per esigenze di integrazione di conoscenze e non da chi deve apprendere ex novo o con l’obiettivo di riqualificarsi.
Non posso, comunque, generalizzare dal momento che ho seguito persone straordinariamente tenaci, costanti che hanno portato avanti i percorsi fino al conseguimento delle certificazioni.
Certamente avere un consulente di carriera al tuo fianco potrebbe rappresentare un vantaggio. Puoi provare con una to do list basata sui tuoi tempi di reazione e apprendimento migliori.
Potresti affidarti, infine, a proposte più strutturate che oltre a formarti ti mettono a disposizione un sistema di tutoraggio per supportare il tuo studio con compiti ed esercitazioni, lavori di gruppo da sviluppare con altri partecipanti e non ultimo un esame conclusivo per valutare i tuoi apprendimenti.
In questa sede non ti consiglierò nessun ente in particolare ma ti metto in evidenza qui un metodo per scegliere la proposta più adatta alle tue esigenze formative.
Mi permetto, invece, di segnalarti Blog in Rete, un percorso che sto seguendo dallo scorso settembre personalmente, che potrà fornirti una formazione rispetto a tutti i temi di cui ti ho parlato.
Potrai farlo lavorando attivamente e misurando le tue competenze nel tempo.
Si hai capito bene lavorando e perché no monetizzando, quello poi dipenderà molto da te.
Un ultimo consiglio che mi sento di condividere con te più di ogni altra cosa.
Se hai anche un solo soldino da spendere investilo per formarti sulla seo!
Dove trovare lavoro
Eccoci al momento, spesso, più atteso quando si parla di lavoro e di professioni digitali nello specifico.
Ti lascio alcuni spunti per rendere ancora più efficace la tua ricerca.
È possibile che mi ripeta su alcune segnalazioni ma lo faccio perché rappresentano canali davvero utili e da seguire per raggiungere l’obiettivo.
Prima però rispondi con me a questa domanda.
Chi cerca un social media manager?
Tutti!
Dunque come, del resto, è mio solito consigliare a integrazione della lista di riferimenti, metti in conto di procedere all’invio di candidature spontanee.
Dove trovare le offerte di lavoro:
- siti per freelance: tra i migliori Fiverr, Freelancer e Addlance.
- portali generalisti: gioca con le parole chiave su Indeed! Utilizza tutti i termini con cui generalmente è possibile fare riferimento a questa attività professionale ne rimarrai stupito!
- Linkedin: una fonte ricchissima di annunci postati da aziende, agenzie di comunicazione e società di consulenza di ricerca e selezione del personale. Da non sottovalutare.
- gruppi Facebook e community: gioca anche qui con le parole chiave ed entra nel giro dei professionisti con cui è possibile fare rete e collaborare.
Per quanto riguarda, infine, le candidature spontanee procedi con:
- mappatura aziende e agenzie;
- sviluppo network di settore;
- creazione portfolio o mediakit con dati e numeri in grado di fornire una misura delle potenzialità del tuo lavoro;
- realizza una mail commerciale da personalizzare in base all’interlocutore;
- AGGIORNA E CURA perfettamente i tuoi profili per evitare l’effetto calzolaio (che va in giro con le scarpe bucate).
Spero di esserti stata utile e se vuoi chiedermi qualcosa scrivimi pure un commento e sarà mia premura risponderti.
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