Come diventare copywriter da zero
Guadagnare online con un lavoro che puoi fare da casa
Ritorno sull’argomento del come cominciare a lavorare come copywriter, perché, mi è stato richiesto più volte di condividere la mia esperienza personale.
Non è la sede per soffermarsi sulle motivazioni che mi hanno spinto ad occuparmi di questa attività ma ti invito ad esplorare piuttosto le tue.
Cosa ti attrae di questa professione online?
Sai tutto quello che c’è da sapere in termini di: opportunità lavorative, economiche, network, strumenti?
Non conosco quale sia il tuo background di partenza ma immagino tu sia pronto a formarti e a metterti in gioco un po’ com’è stato per me quando ho mosso i primi passi.
In quel periodo ricordo di aver letto tantissimo, online ma anche sui libri, degli autori più autorevoli del settore anche semplicemente per capire se il copywriting potesse fare al caso mio.
Come sempre sarà mia premura segnalarti alcuni titoli davvero preziosi ma soprattutto utili.
Cosa cercavo?
Qualunque tipo di informazione che mi permettesse di inserirmi in un contesto professionale a me sconosciuto.
Non importa, dunque, che tu sia alle prime armi o alle prese con un percorso di riqualificazione perché ciò che farà la differenza sarà sempre e comunque la tua motivazione.
Ecco perché in questo contributo ho deciso di parlarti di come:
- diventare copywriter da zero e da dove iniziare;
- scegliere gli strumenti per valorizzare il tuo lavoro;
- proporre la tua candidatura e a chi.
Ti metterò in evidenza, inoltre, alcuni riferimenti per formarti e qualificarti agli occhi dei tuoi potenziali committenti.
Mettiamoci a lavoro!
Percepisco, già, la tua bramosa impazienza di saperne di più.
Come iniziare a guadagnare da casa come copywriter
,,Ti sarai accorto che insisto sempre sul tema della motivazione e non a caso.
Se ti stai reinventando professionalmente o muovi in assoluto i primi passi nel mondo del copywriting dovrai costruirti un’immagine che sia credibile.
Come?
- Scrivendo tantissimo!
- realizzando contenuti per portali, blog, magazine che ti consentano di esprimere le tue caratteristiche, e meglio ancora, se in grado di restituirti visibilità;
- creando una strategia sui tuoi profili social finalizzata ad introdurti nel settore e che ti consenta di mostrare, alla rete e ai tuoi potenziali clienti, come utilizzi quegli spazi e come differenzi, in base al canale, il contenuto.
Concentriamoci sui primi due punti per poi tornare alla fine dell’articolo sul tema strumenti che comprende anche la valorizzazione della tua presenza sui social.
Ricapitolando ti servirà per iniziare:
- un’idea di cosa cerca il mercato;
- gli strumenti per proporti nel modo più efficace e strategico;
- formazione continua per allinearti agli altri professionisti;
- tools per ottimizzare la qualità del tuo lavoro;
- un network di settore grazie al quale sviluppare nuove collaborazioni.
Entriamo a bomba su un aspetto fondamentale: su cosa ti piacerebbe scrivere?
Sì lo so non sarà sempre possibile scegliere e un vero professionista sarà spesso impiegato su argomenti diversi. Ma…
Il consiglio rimane, a mio avviso, quello di iniziare con temi a te vicini che ti consentano di esprimere al meglio competenze e passione per ciò di cui parli e per la scrittura in genere.
Non è questo il momento di fare il tuttologo.
Apprendi e sedimenta le skills utili misurandoti con cose che conosci bene e non temere che siano di nicchia.
Come scegliere di cosa parlare?
Parti sempre da te e dal tuo background personale e professionale:
- cosa hai studiato;
- qual è il tuo lavoro;
- hobby e interessi;
- la conoscenza del tuo territorio e di ciò che ti circonda;
- tutto ciò che hai avuto modo di approfondire, ad esempio, attraverso la lettura.
Individuare delle macro aree tematiche ti aiuterà nella mappatura degli interlocutori a cui proporsi.
Ho bisogno di ricorrere ad un esempio concreto per sviluppare in maniera credibile un piano d’azione.
Diciamo che hai deciso di scrivere sul tema ambiente perché hai una formazione che te lo consente e una propensione naturale ad approfondire nel quotidiano contenuti afferenti a quest’area.
In che termini si può parlare d’ambiente?
- attualità;
- adempimenti e normative;
- bandi destinati alle imprese;
- impegno sociale e progettualità;
- formazione e carriere;
- convenzioni internazionali;
- stile di vita (alimentazione, cura personale, etc.);
- eventi.
Questi sono solo alcuni esempi su cui cimentarti per preparare un portfolio da condividere in fase di candidatura, sui social network o su esplicita richiesta.
Presto ti parlerò di come realizzare un portfolio digitale che in base agli strumenti di cui disponi può assumere uno stile diverso.
Ti faccio alcuni esempi:
- creare un media kit ovvero una presentazione statica o con parte di elementi multimediali;
- attivare un dominio con il proprio nome o quello del brand con cui vuoi farti riconoscere come copywriter;
- predisporre un portfolio su un portale specializzato di settore (es. clippings.me guarda il mio esperimento);
- utilizza un social network di nicchia come Medium (seguimi anche qui).
Scegli tu da dove iniziare ma produci, almeno, tra i 10 e i 20 contenuti cercando di variare approfondendo le sfumature del tema citate sopra.
L’obiettivo è dimostrarsi: competenti, flessibili e perché no anche curiosi e aggiornati.
Se non disponi di uno spazio online dedicato dovrai scegliere, caso per caso, quali PDF inviare.
Prima di scaldare i motori dell’invio compulsivo di email, non posso non condividere una lista di best practice, molte delle quali messe a punto sulla mia esperienza prima di Lavoro con Stile.
Occorrente:
1) profili social allineati agli obiettivi. Con una sbirciatina sul web cosa scoprirò su di te? Dove ti trovo? Di cosa parli? Lavoriamo sulla costruzione di un’immagine coerente! Non importa da dove vieni, ma dove vuoi arrivare. Scegli un job title per descrivere la tua mansione d’interesse (es. copywriter) e inserisci i settori su cui sei pronto a misurarti. Condividi in modo coerente e generoso contenuti adeguati. Partecipa attivamente all’interno di community di nicchia (es. ambiente) o professionali (copywriting, comunicazione digitale).
2) cv di una pagina con link. Non arricciare il naso perché il curriculum serve ancora e anche in questo settore. Usa una modalità smart ricca di finestre che conducano il tuo lettore dove preferisci. Trovi qui un formato e le mie istruzioni per equipaggiarti al meglio e velocemente. Mi raccomando evidenzia tutti gli aspetti utili per far passare la tua competenza sia formativa che professionale.
3) portfolio digitale o in alternativa raccolta articoli. Produci il più possibile curando al massimo la qualità. Escludo che in questa prima fase tu abbia già un blog, per tale ragione è importante organizzarti con una vetrina statica o su portali di settore.
4) mappatura aziende bersaglio. Chi cerca un copywriter che scriva d’ambiente? Ti aiuto a strutturare uno schema che puoi realizzare su Excel e alimentare nel tempo (l’ideale sarebbe includere anche delle colonne con invio candidature e feedback ricevuti con relative date). Se fossi in te inserirei:
- tutte le testate locali (alle quali potresti proporre attualità, eventi, etc.);
- agenzie di comunicazione (con un focus specifico o meno);
- magazine online (di nicchia o generalisti);
- blog.
Potenzialmente il tuo bacino è infinito. Sta a te conoscerlo ed entrarci in contatto.
5) formati. In un altro contributo, che puoi leggere qui, ti ho avanzato già delle proposte a riguardo consigliandoti sia percorsi totalmente GRATUITI che a pagamento. Per cominciare ti consiglio Let’s copy!
L’ideatore dell’academy dedicata alla scrittura sul web, Roberto Zambon, è un copywriter dal 2011 che ha trasformato il suo percorso professionale in una generosa offerta formativa per chi sogna di trasformare il blogging in un lavoro.
Scopri qui i prossimi corsi online in partenza Let’s copy!
Blog in Rete il percorso al quale ho partecipato e di cui ti ho già parlato. Scrivimi per ricevere maggiori informazioni e lo sconto dedicato agli iscritti di Lavoro con Stile! Il network fa sempre la differenza!Quanto e su cosa investire dipenderà esclusivamente dal tuo back-ground di partenza.
6) leggi tantissimo! Diversifica le tue letture per apprendere e creare un tuo stile che sia leggibile, apprezzabile, e riconoscibile. Non ti concentrare unicamente sui tuoi competitors, varia genere, livello e canale di comunicazione. Per restare in tema ti segnalo alcuni suggerimenti bibliografici a cui potrai fare riferimento per formarti sulle competenze che ti ho segnalato qui:
- Manuale di copywriting e scrittura per il web di Alfonso Cannavacciuolo lui non lo sa ma lo consiglio sempre, del resto scripta manent;
- Digital copywriter di Diego Fontana un’altra gemma preziosa della collana Professioni digitali della Franco Angeli;
- Rock’n’blog di Riccardo Scandellari un testo completo che potrà offrirti una panoramica dettagliata e di ampio respiro sulle competenze e attività da implementare per diventare un vero professionista del copywriting;
- Seo & Content di Salvatore Russo e Ale Agostini anche questo un tormentone che ti consiglio nella nuovissima versione 2020!
- Seo & Journalism di Salvatore Russo e Giulia Bezzi una lanterna nella notte per curare al massimo la redazione di testi ottimizzati per il web in chiave seo.
Dimenticavo impegnati affinché qualcuno legga e testi i tuoi lavori prima di avviare la campagna candidature.
Sii pronto ad accogliere critiche e indicazioni non sempre del tutto costruttive.
Informati, per non farti cogliere impreparato, su alcuni aspetti altrettanto importanti:
- gavetta: collaborazioni a titolo gratuito (impara a riconoscere un partner su cui investire: cosa otterrai in cambio del tuo lavoro? formazione, visibilità, referenze, mindset professionale, tutti i precedenti? Valutane il prestigio o le potenzialità.
- aspetti fiscali: impiego da dipendente, ritenuta d’acconto (massimale fissato a 5000,00 euro all’anno) o partita IVA. Rivolgiti a un professionista per individuare la soluzione più adatta a te quando hai la possibilità di scegliere. Per iniziare ricorri pure alla prima opzione, arriverà il momento in cui inevitabilmente dovrai virare nella direzione del lavoro autonomo se non sei assunto direttamente dal committente.
- retribuzione: se sei alla ricerca di collaborazioni, per quanto alle prime armi, è importante che tu sappia cosa offre il mercato e ipotizzare un tariffario. Non sai minimamente da dove cominciare? Ti capisco, ci sono passata anche io. Generalmente per la redazione di un articolo è possibile essere retribuiti a “pezzo” singolo o su numero di parole battute. Ti consiglio vivamente di partecipare alle conversazioni all’interno delle community di settore perché sono illuminanti e possono proteggerti da fregature di ogni genere. Oppure visiona i costi richiesti dai professionisti che offrono i propri servizi sulle principali piattaforme per freelance. Investi il tuo tempo, anche regalandolo del tutto, ma alle persone giuste e all’interno di progetti credibili.
Se ti trovi già nella situazione di dover parlare di soldi (leggi qui alcuni consigli).
I tools utili per un copywriter
Su questo tema dovrò necessariamente tornare, data la vastità, ma desidero introdurti all’utilizzo di alcuni strumenti davvero preziosi. Come avrai modo di notare molti sono legati alle competenze richieste a un professionista del copywriting, ma ricorda, i tools non sostituiscono, bensì supportano, velocizzano dei processi che altrimenti richiederebbero più tempo.
Ecco alcune proposte di applicazioni per copywriter:
- verifica grammatica e ortografia: l’umiltà ripaga sempre così come l’onestà nei confronti di chi ti legge. Considera la cura una coccola per il lettore. Detto questo ti do una soffiata smallseotools!
- valutazione keywords in chiave seo: ti segnalo quelli che ho utilizzato personalmente Google Trends, AnswerThePublic, molto adatto per il mondo dell’e-commerce anche Keywordtooldominator.
- dettatura vocale: se usi il pc non ti occorre nulla di tutto questo perché sia Windows che Apple dispongono di questa funzione. Da smartphone, invece, mi sono trovata bene con Listnote, ma puoi provare anche Speechnotes, Voice Notes.
- aggiornamento sui temi core: inizierei con Google news, i feed di Twitter e Linkedin che puoi impostare sugli argomenti di maggiore interesse per te.
Ne hai provati altri e ti va di condividerli? Ti aspetto nei commenti!
A questi strumenti nel tempo potrai affiancare quelli per:
- grafica e multimedia;
- gestione social media;
- analisi dei dati.
Ogni collaborazione ti richiederà un grado differente di autonomia.
È possibile che ti venga richiesto di inviare un file in vari formati (note, word), tramite differenti canali di condivisione (Google Drive, Trello, Slack) o di inserire direttamente sulla piattaforma l’articolo prodotto (su CMS differenti: WordPress, Joomla, etc.).
Da qui la necessità di formarti costantemente e metterti alla prova su terreni di gioco diversi e sfidanti.
Come trovare lavoro da copywriter
Per raggiungere il tuo obiettivo dovrai predisporre una strategia che integri più azioni:
- attive: piano invio candidature e sviluppo network;
- passive: esporsi in vetrina e attrarre potenziali clienti e operatori del settore interessati ai servizi di copy.
Entrambe le tipologie ti impegneranno costantemente e non dovrai essere impaziente, o meglio, proprio come avviene nella vendita dovrai far leva sulla qualità quanto come sulla quantità.
Parti dalla mappatura che hai realizzato sulla base del settore specifico di riferimento e man mano che raccogli gli indirizzi email procedi all’invio della candidatura.
Cosa includere?
Un testo capace di sostituire in poche righe una lettera di presentazione (trovi qui il modello e le indicazioni per redarla), una copia del tuo cv in una pagina (scopri come realizzarlo e scarica il mio formato), e i link a:
- portfolio digitale;
- blog personale (se lo possiedi);
- portali che ospitano tuoi contributi;
- social (prediligi Linkedin e Medium). Puoi linkarli comunque tutti per evidenziare le tue abilità nel gestirli.
Più la tua mappatura sarà accurata maggiori saranno le opportunità di centrare l’obiettivo.
Non vorrei scoraggiarti ma la proporzione tra annunci di lavoro e candidati è alquanto sbilanciata pertanto prediligi un approccio proattivo.
Per distinguerti sii organizzato e professionale.
Come trovare le offerte?
Giocando con le parole chiave le stesse che ti aiuteranno a farti trovare e ti porteranno avanti nel processo di selezione.
Raccontati con le parole che utilizzano le aziende per reclutare profili simili.
I bacini più ricchi indubbiamente sono:
- Google;
- Indeed il migliore in assoluto tra i portali di ricerca lavoro;
- siti freelance (vedi quelli più centrati);
- community Facebook (per copywriter).
Insisto, infine, sulla centralità del network perché ritengo possa davvero esserti d’aiuto ad intercettare molte delle opportunità che non finiscono sotto i riflettori.
Quali professionisti hanno necessità di un copywriter per sviluppare al meglio i propri progetti?
Sicuramente un addetto alla gestione dei social media o di e-commerce.
Se è vero che il contenuto fa la differenza e Google premia gli esperti della propria materia non temere di occuparti di argomenti di nicchia.
Sono sicura che ci sarà posto anche per te come del resto è stato per me.
Non ti isolare, impara a metterti a disposizione degli altri con intraprendenza.
Come vedi ci sono delle tappe obbligatorie da seguire con frequenti pit stop dedicata alla tua formazione.
Se pensi che questa sia la direzione giusta non ti fare scoraggiare da nessuno e prosegui avanti verso i tuoi obiettivi.
Se reputi che questo articolo ti sia stato utile condividilo e partecipa nei commenti!
Bell’articolo Claudia! Sono convinto come te che i corsi per copywriter possono dare una spinta importante per entrare nel mondo della scrittura online e persuasiva. È importante saper fare una buona selezione, perché ci sono così tanti percorsi scadenti e finti guru che il rischio è di incagliarsi alla partenza.
Quanto ai siti per cominciare a trovare lavoro suggerirei UpWork, Addlance o Melascrivi, dove molte aziende cercano scrittori per realizzare testi. Da una collaborazione occasionale potrebbe nascere qualcosa di solido.