ClubHouse come funziona e come accedere
ClubHouse il social network del momento che accorcia le distanze con la voce
In questi giorni tutti i social, a reti unificate, sono monopolizzate da un unico tema: Clubhouse!
Online dalla primavera del 2020, Clubhouse, è stato creato dall’imprenditore Paul Davison e Rohan Seth un ingegnere. Un’altra intuizione ardita ma geniale che ha preso vita nella Silicon Valley.
In realtà la curiosità e l’attenzione che si sono generate è in parte legata ai seguenti aspetti:
* Modalità d’accesso alla piattaforma o meglio App che è su invito diretto;
* La user experience di chi al momento ha avuto la possibilità di provarlo;
* Le opinioni contrastanti che caratterizzano, spesso, qualunque novità nel mondo della comunicazione digitale.
In questo breve contributo cercherò di spiegarti sulla base della mia esperienza diretta come funziona Clubhouse e quale potrebbe essere il valore aggiunto di esserci e prendere parte alle community interne.
Si tratta della mia opinione personale quindi mi aspetto un confronto nei commenti e se ti va entriamo in contatto sulla piattaforma!
Quindi che ne dici…ci sentiamo presto?
Come accedere a Clubhouse
Sono ufficialmente in Clubhouse solo dal 29 Gennaio.
Ne ho sentito parlare circa una settimana prima all’interno di community e poi in tantissimi post della mia rete.
Le novità per me sono un po’ una fissa, sono tendenzialmente curiosa, e voglio, come quando si parla di una persona, avere una mia opinione personale.
Continuo tutt’ora a leggere valutazioni contrastanti.
Sono ufficialmente in Clubhouse solo dal 29 Gennaio.
Ne ho sentito parlare circa una settimana prima all’interno di community e poi in tantissimi post della mia rete.
Le novità per me sono un po’ una fissa, sono tendenzialmente curiosa, e voglio, come quando si parla di una persona, avere una mia opinione personale.
Continuo tutt’ora a leggere valutazioni contrastanti.
A mio avviso i numeri parlano chiaro e ci sono tutti i presupposti da successo stellare.
Come si accede a Clubhouse?
* In questa fase esclusivamente se si possiede un IPhone o comunque che siano utenti Apple;
* Su invito da parte di un tuo contatto della rubrica…no non scherzo. Poi è ovvio che se recuperi una persona sul web disponibile ad invitarti non ti resta che aggiungerla in rubrica affinché ti trovi e offra a te il lascia passare per il social network più chiacchierato del momento!
Queste due condizioni sono imprescindibili.
Chi non ha ricevuto l’invito può, come ho fatto io da principio, scaricare l’App (gratuita) e mettersi in lista d’attesa. Questo passaggio è necessario per abilitare l’accesso alla lista dei contatti, fondamentale per capire chi, tra gli amici e la rete di conoscenti, è già iscritto e potenzialmente può tirarci dentro.
In questi giorni di Clubhouse mania ho letto, tra ironia e fake, di chi ha abbandonato il mondo Android per Ios pur di accedere alle room.
C’è da dire, però, che una volta dentro avrai a disposizione 2 inviti da mettere a disposizione di chi preferisci.
La strategia dell’ingresso su invito è in parte legata al fatto che il servizio ha raggiunto, in meno di un anno, i due milioni di iscritti. Dall’altra accresce l’attrazione e il livello di curiosità di chi ne è temporaneamente escluso.
Adesso però voglio spiegarti cosa lo rende davvero unico nel suo genere.
Come funziona Clubhouse
Una volta dentro ti consiglio di curare il tuo profilo.
Scegli una foto e inserisci le informazioni che meglio ti rappresentano anche in termini di interessi e passioni personali.
Il sistema ti richiederà di scegliere e selezionare più argomenti e aree tematiche.
Quest’operazione ti permetterà di accedere a una selezione di room molto differenziata per tema o eterogeneità di partecipanti.
Su Clubhouse sei la tua voce!
L’elemento innovativo del social network risiede nella possibilità di conversale attraverso vocali in tempo reale. Qualcuno lo definisce un canale ibrido a metà tra una chat vocale e un podcast aperto.
Altri ritengono che il suo successo possa essere limitato o meglio influenzato dalle attuali restrizioni sociali dettate dalla pandemia.
Quel che è certo che all’interno delle room si assiste a confronti aperti, diretti tra persone che difficilmente in altre situazioni riuscirebbero a entrare in contatto nell’immediato.
L’elemento innovativo del social network risiede nella possibilità di conversale attraverso vocali in tempo reale. Qualcuno lo definisce un canale ibrido a metà tra una chat vocale e un podcast aperto.
Altri ritengono che il suo successo possa essere limitato o meglio influenzato dalle attuali restrizioni sociali dettate dalla pandemia.
Quel che è certo che all’interno delle room si assiste a confronti aperti, diretti tra persone che difficilmente in altre situazioni riuscirebbero a entrare in contatto nell’immediato.
Ogni iscritto può aprire una stanza in qualità di amministratore e moderatore, potendo scegliere tre differenti tipologie:
Open: aperta a chiunque stia navigando nell’app;
Social: è visibile solo alle persone già in contatto sulla piattaforma (follower/following);
Closed: chiusa, privata, il cui accesso è riservato a chi l’ha creata e a chi è stato invitato.
All’interno di una room è il moderatore che concede la parola alle persone presenti che possono prenotare il proprio intervento per alzata di mano.
È bello osservare come l’aggregazione sia spontanea e rappresentata da persone che si ritrovano per il piacere di discutere di un certo argomento.
Se ti sei stufato di ascoltare o pensi di aver sbagliato conversazione puoi uscire in qualsiasi momento con il tasto Leave quietly.
Ti aspetto su Clubhouse
Adesso come promesso ti condivido la mia esperienza diretta e il perché sarebbe carino ritrovarsi su Clubhouse.
Da amante dei podcast e degli audiolibri il canale scelto per veicolare i messaggi è in linea con il mio stile di attenzione.
La motivazione e l’interesse rispetto a un tema determinano l’engagement dei partecipanti che genera un ascolto attivo come non mai su altre piattaforme.
Adoro l’idea di poter entrare in una room e conversare con un professionista che stimo, seguo da tempo e che generalmente risulta difficilmente raggiungibile.
L’assenza del video abbatte ogni titubanza e pudore.
Se vuoi dire la tua, alzi la mano, e quando è il tuo momento, ti esprimi insieme ad altri cultori o appassionati del tema.
La qualità dell’audio è soddisfacente e regge a quelle che talvolta possono essere le sovrapposizioni o il rumore di fondo di chi lascia erroneamente il microfono aperto.
Al momento ho apprezzato la capacità di gestione e il rispetto reciproco negli interventi.
L’unico timore è quello di incappare in monologhi autocelebrativi, polemici, poco costruttivi ma ricorda puoi sempre tirarti fuori con il magico tasto Leave quietly.
Dì la verità…magari si potesse fare anche in alcune riunioni di lavoro.
Perché esserci?
* Per sviluppare network di QUALITA’;
* Vivere la dimensione raccolta di una room privata dove sei tu a scegliere l’argomento al centro del confronto;
* Per esercitare l’ascolto attivo e coltivare interessi e relazioni;
* Se vuoi tenere allenato il tuo livello d’inglese, per quanto mi riguarda, sei nel posto giusto!
Perché dobbiamo entrare in contatto su Clubhouse?
Per conoscerci meglio e parlare dei temi che ci stanno più a cuore.
Sto lavorando a un programmino niente male, seguimi e nei prossimi giorni sarai il primo a sapere di che si tratta!
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