3 consigli per staccare dal lavoro durante le ferie
Rilassarsi e non pensare al lavoro quando si parte per le vacanze è un dovere!
Quanti giorni di meritato riposo ti concederai in questa rovente estate 2021?
Non sei obbligato a rispondere…ma se ti va parliamone perché il confronto fa sempre bene.
Il tempo che dedichiamo al nostro relax la dice lunga su tantissimi aspetti di ordine economico e organizzativo ma anche familiare, geografico e così via.
Ma come spesso affermiamo, in modo assolutamente pertinente: “è la qualità che fa la differenza”.
Pochi giorni rigeneranti, in cui però riusciamo davvero a staccare la spina, oppure a mantenere un lieve stato di vigilanza rispetto a urgenze/scadenze, possono contribuire al rifornimento delle nostre scorte di ossigeno e benessere per l’imminente ripartenza.
Lo dice chi tra trasloco, cambio vita e asset professionale riuscirà a fare quest’estate una sola settimana di ferie.
Adesso predisponiamoci alla partenza e per prima cosa metti in valigia i miei 3 consigli per una vacanza all’insegna del relax da dedicare a te e ai tuoi cari con la testa e il cuore!
Consiglio N. 1 Organizza il tuo rientro prima di partire
Questo è il primo passo verso la serenità e l’opportunità di mettere a tacere quella vocina che ti riporta con la mente continuamente su quei task e quelle scadenze sempre imminenti.
Sono sicura che hai già messo al sicuro il tuo lavoro ma voglio segnalarti alcune attività che hanno un valore simbolico utile per proteggere te e aiutarti a non dover ripensare continuamente a qualcosa che hai già fatto.
Ecco cosa potresti fare:
- Analizza sul medio-lungo periodo le attività di cui rispondi. Un mese ma anche due, se ti assenti ad esempio per 3 settimane. Ci sono task che puoi ridurre in unità di lavoro ancora più piccole? Puoi delegare qualcosa? Visualizza di ognuna delle scadenze oneste e sicure.
- Ipotizza possibili imprevisti e prevedi soluzioni. Durante la tua assenza cosa potrebbe succedere in relazione ad un’attività che hai gestito prima della tua partenza? chi potrebbe sostituirti? Qualora la risposta fosse nessuno, come potresti contribuire alla risoluzione? Organizzati con tutto l’occorrente, ma preferibilmente, con una rete di persone/colleghi a cui al bisogno potrai rendere il favore. Informali e condividi con loro gli strumenti utili.
- Redigi il planning con task e scadenze per il tuo rientro. Fallo prima di partire! Recupererai tempo e sarai subito ben focalizzato sul da farsi. Potrai concentrarti sul controllo delle mail e integrare la tua to do list con eventuali urgenze o problematiche emerse durante la tua assenza. Ripartire con il piede giusto contribuirà a prolungare i benefici della tua pausa ferie.
Consiglio N. 2 Informa tutti della tua assenza per ferie
La comunicazione della tua assenza per ferie è un passaggio da non trascurare.
Dovrai gestirlo per tempo informando con canali e strumenti diversi i tuoi interlocutori.
Distinguiamoli innanzitutto:
- Referenti, responsabili se sei un dipendente. Ricordaglielo anche se sono stati proprio loro ad autorizzare la tua assenza. Fallo con una telefonata informale e un piccolo promemoria via mail. Nella comunicazione scritta potresti condividere il tuo piano di rientro, segnalare i colleghi che ti aiuteranno durante le ferie o al rientro. Trasparenza, condivisione e organizzazione sono sempre gradite!
- Clienti. Non importa che tu sia dipendente o freelance dovrai rendere partecipi in ugual misura i tuoi clienti. Se ti sei organizzato non sei tenuto ad offrire reperibilità o garanzia di lettura delle mail durante le ferie. Lungi da me generalizzare, tutto va valutato caso per caso. Ricorda però che hai bisogno di staccare la spina, rigenerarti farà bene di riflesso anche a loro.
- Colleghi/collaboratori. Coinvolgili informandoli in base al ruolo che hanno nei tuoi progetti. Offri disponibilità al contatto, differente a chi ad esempio ti sostituisce.
- Rete personale. Non ci crederai ma vale la pena informare anche loro! Perché potresti non essere disponibile come sempre.
Per la tua comunicazione ufficiale usa, come ti dicevo all’inizio, tutti i canali più opportuni per ogni singolo interlocutore:
- Telefonata diretta alla persona;
- Mail di saluti, condivisione planning, task ed eventi;
- Risposta automatica nelle email che utilizzi;
- Post sui social in cui a vario titolo è possibile che chi interessato possa apprendere con discrezione della tua assenza da lavoro.
È proprio vero “tutti utili e nessuno indispensabile” ma informare la propria rete di contatti lavorativi e personali delle tue ferie è una forma di rispetto nei loro confronti ma anche un messaggio implicito quanto garbato di richiesta di uno spazio tutto per te.
Dunque perché non inviarlo?
Consiglio N. 3 Disabilita le notifiche dello smartphone
Immagino che questo consiglio te lo aspettavi.
Se riuscissi a farla diventare una regola, quella della disattivazione delle notifiche dallo smartphone, anche al rientro dalle ferie il tuo stile di vita ringrazierebbe ma comprendo che non sempre sia fattibile.
In ferie però dovresti provarci e riuscirci per il tuo bene e di chi ti accompagna in queste giornate di relax e svago. Glielo devi.
TOP 3 NOTIFICHE DA DISATTIVARE
- Mail di lavoro;
- Chat di lavoro;
- Social network!
Per i vacanzieri integralisti anche WhatsApp!
Concludo invitandoti a riflettere sul reale bisogno di staccare che ognuno di noi ha non solo durante le vacanze ma in generale nell’economia emotiva e mentale delle nostre settimane.
È importante non trascurare il bisogno di riposo anche in relazione all’utilizzo delle tecnologie digitali che hanno un forte impatto sul nostro organismo (ne parlo qui: affaticamento mentale e disturbi fisici correlati).
Cosa ne pensi? Quali sono le difficoltà che riscontri maggiormente nella tua esperienza diretta in ferie?
Sei il benvenuto nei commenti come sempre!
Adesso vado a preparare le ultime cose per la mia settimana di relax e non posso che augurarti un po’ di sano e meritato riposo!
Buone ferie e a presto!
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